Twitter lavora a una funzione che suddivide automaticamente il testo lungo in threads

Nelle scorse ore, Twitter è di nuovo finito al centro dell'attenzione, a causa di nuove rivelazioni, ufficiali e non, a proposito di una feature in divenire, che potrebbe consentire una più agevole scrittura dei threads.

Twitter lavora a una funzione che suddivide automaticamente il testo lungo in threads

Non si può certo dire che Elon Musk, dall’acquisizione di Twitter, se ne sia restato con le mani in mano, visto che a poche ore dal passaggio di consegne che ha portato al licenziamento dell’ex CEO Agrawal, è stata silurata la metà della forza lavoro, e in seguito anche una buona parte dei collaboratori esterni. Nel mentre, l’abbonamento Blue, portato a 8 dollari, è stato rivoluzionato, tanto che ora comprende anche l’affitto della spunta blu (con momentaneo stop e infruttuoso tampone). A tali novità se ne potrebbe presto aggiungere un altra.

Ad oggi, grazie all’acquisizione di Threader nel 2021, Twitter Blue offre ai propri utenti in modo per semplificare la lettura delle discussioni, o threads mentre, per redigere post con testo più lungo, per ora è in test presso pochi scrittori la funzione Notes: la maggior parte degli utenti, attualmente, quando deve postare pensieri lunghi, o copiare un documento, si ritrova fortemente vincolato dal limite dei 280 caratteri per post.

Di conseguenza, o si usano soluzioni di terze parti (Typefully, Chirr App, ThreadStart), che fanno tale operazione in automatico, oppure occorre suddividere il pensiero in bocconi, tweet, da 280 caratteri massimo ciascuno, avendo cura di premere dopo ogni post il segno “+”, per aggiungere il tweet successivo. 

La piattaforma è evidentemente al corrente di tale problema, visto che secondo la leaker Jane Manchun Wong, che ha scoperto anche lo sviluppo della crittografia nei messaggi privati, è in preparazione una funzione che suddivide in automatico in thread un testo, quando si siano superati i 280 caratteri. Una quasi conferma ufficiale, in tal senso, è poi arrivata nel corso di uno scambio di battute con Musk sul social, quando alcuni utenti si sono lamentati in quanto hanno notato che in primo piano c’era un thread sull’exchange di criptovalute FTX formato da circa 82 tweet: a quel punto, l’imprenditore al timone di Twitter ha rivelato che la possibilità (su cui i suoi ingegneri stanno già lavorando) di “fare tweet lunghi è in arrivo” in modo, precisa TechCrunch, da “semplificare la scrittura dei thread“.

Al momento, non è chiaro quando questo avverrà, né il modo in cui la novità sarà implementata nella sua forma finale, sebbene Matt Taylor, product manager del Financial Times, auspichi che sia corredata da “marcatori per indicare l’inizio e la fine di un tweet nel thread“. 

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