Twitter: Community Notes, novità crittografia messaggi, dipendenti sotto torchio

Nel mentre ai dipendenti vien chiesto di prepararsi a tour de force, Twitter ha posto già in atto un piccolo cambiamento e messo di nuovo in cantiere la crittografia per i messaggi diretti.

Twitter: Community Notes, novità crittografia messaggi, dipendenti sotto torchio

Il social network Twitter si appresta a nuovi cambiamenti, con i dipendenti rimasti chiamati a essere più produttivi, in modo da implementare presto nuove migliorie, tra cui potrebbe esservi anche il “ritorno” della crittografia per i messaggi privati. 

Attualmente, diverse piattaforma di comunicazione implementano di default la crittografia end-to-end, come Signal e WhatsApp, visto che evita le intrusioni man-in-the-middle (in sostanza, solo mittente e destinatario sanno quello che si dicono), anche se al prezzo di non poche difficoltà tecniche (soprattutto quando si tratta di consentire l’uso dello stesso account su più dispositivi). Twitter, attualmente, ne è sprovvista, anche se nel Maggio del 2018, quindi oltre 4 anni fa, grazie alla leaker Jane Manchung Wong, emerse come il canarino azzurro volesse implementare qualcosa del genere, con la funzione “Secret Conversations”

Purtroppo, tale miglioria non venne mai implementata effettivamente, ma qualcosa potrebbe essere sul punto di cambiare, accontentando financo l’informatore Edward Snowden, che nel lontano 2016 chiese all’allora CEO e cofondatore Jack Dorsey che si attivasse per colmare tale lacuna. Nello specifico, sempre la programmatrice Wong, nelle scorse ore, ha scoperto come nel client di Twitter per Android vi siano tracce della funzione di crittografia delle chat che, ovviamente, arriverà anche lato web e su iOS.

Elon Musk, che ha avuto contezza della rivelazione, l’ha sostanzialmente confermata, ammiccando con un’eloquente icona. Nel frattempo, commentando il picco di utilizzo della funzione di Birdwatch, Elon Musk ha già fatto sapere che vede nella stessa “un incredibile potenziale per migliorare l’accuratezza delle informazioni“, visto che permette agli utenti di aggiungere note di contesto ai “post potenzialmente fuorvianti“, rivelando che è stata ribattezzata in “Community Notes”.

Infine, la questione occupazionale, già rivoluzionata con la fine del lavoro a distanza. Secondo quanto svela il quotidiano Washington Post, il miliardario neo proprietario di Twitter avrebbe chiesto per mail ai dipendenti sopravvissuti ai passati tagli di firmare accordi di lavoro “hardcore”, visto che li attenderanno periodi di lavoro intensi, con molti straordinari, e risultati eccellenti da sfoderare pena il licenziamento, concludendo che c’è tempo fino a domani per accettare. Ovviamente, il tutto non è obbligatorio: chi non se la sente, “riceverà tre mesi di indennità di licenziamento“.

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