Dopo l’arrivo anche in Italia di Twitter Blue, grazie ai tweet compulsivamente pubblicati da Elon Musk, da qualche mese proprietario del social, è di nuovo tempo di parlare di novità per il canarino azzurro Twitter.
Nelle scorse ore il vulcanico imprenditore CEO anche di Tesla e Space X ha condiviso la notizia secondo cui, dal 3 Febbraio, alcuni utenti di Twitter potranno monetizzare i propri tweet. La novità in questione riguarda, però, solo gli abbonati a Twitter Blue, il piano d’abbonamento che consente di caricare video di massimo 60 minuti (in risoluzione 1080p ed entro un peso di 2 GB), di vedere metà pubblicità (nelle schede For You e Following), di avere la priorità nelle risposte e una particolare modalità di lettura semplificata dei threads).
Nel caso si sia abbonati al tier Blue verified, i creators, oltre ai Tips e al Super Follow, avranno un altro modo per guadagnare, ovvero tramite la condivisione delle entrate generate dagli annunci che appariranno nei threads di risposta. Al momento, tuttavia, non è chiaro a quanto ammonti la percentuale di condivisione delle entrate e che sistema venga adottato per i pagamenti, anche se è probabile che si debbano inserire i dati del proprio conto corrente.
Per il resto, come noto, dal 9 Febbraio cesserà l’accesso gratuito alle API di Twitter per le app di terze parti (con molti client alternativi che hanno chiuso i battenti o si sono dedicati all’emergente ma ancora caotico social rivale Mastodon) e, da quel momento, bisognerà pagare 100 dollari al mese per accedere ai pregiati set di dati del social. Oltre a ciò, negli ultimi tweet condivisi, Elon Musk ha precisato che però verrà rilasciato un’API gratuita, di sola scrittura, per i bot “utili” che condividono “buoni contenuti gratuiti“.
Tale ultima asserzione induce a chiedersi quali siano questi contenuti buoni e chi si occuperà di valutarne l’eventuale bontà: probabilmente, però, bisognerà pagare perché dei bot condividano dei contenuti a pagamento.