Netflix abbassa il costo del suo abbonamento mensile

Proseguendo nel solco di una strategia differenziata, Netflix ha ridotto il prezzo del suo abbonamento mensile, in diversi paesi (oltre 30 o più di 100 a seconda delle fonti). Ecco quanto si viene a risparmiare.

Netflix abbassa il costo del suo abbonamento mensile

Dopo le novità in tema di audio spaziale e di definizione del concetto di posizione familiare, Netflix ha annunciato una rimodulazione dei prezzi che, cosa rara, va al ribasso e non al rialzo, come fatto da Apple TV+, da Disney+ (negli USA), e prefigurato per l’autunno da Paramount+

Il 2022 è stato un anno tra alti e bassi per Netflix, con le prime due trimestrali che hanno ammesso un forte calo dell’utenza e un miglioramento che si è ottenuto solo in seguito. Di recente, l’annuncio di una lotta serrata alla condivisione delle password ha fatto temere che, più che alla corsa a crearsi un proprio abbonamento, tale misura possa portare alla fuga verso altri competitor. Per tale motivo, come documentato dal Wall Street Journal Netflix ha deciso di ridurre il costo dell’abbonamento in alcuni paesi.

In particolare, il WSJ parla di oltre 30 paesi distribuiti tra America Latina, Africa, Medio Oriente ed Europa (tra cui Slovenia, Croazia e Bulgaria). Secondo Ampere Analytics, invece, l’iniziativa coinvolgerebbe più di 100 territori in tutto il mondo, andando a toccare, in positivo, le tasche di più di 10 milioni di abbonati. A titolo di riferimento, per misurare la riduzione di prezzo, l’abbonato croato pagherà l’abbonamento Basic 4,99 e non più 7,99 euro, mentre l’abbonamento Standard cala da da 9,99 a 7,99 euro e quello Premium da 11,99 a 9,99 euro.

Nel 2019 vi era stata un’altra sessione di riduzione di prezzi, grazie ad alcuni esperimenti condotti in India. Più di recente, solo qualche mese fa, Netflix aveva parlato di un aumento di prezzo in alcuni paesi, ovvero in quelli che possono permetterselo, lasciando intuire il via a una tattica commerciale che applichi “politiche diverse a seconda del mercato di riferimento“. Per ora non sono arrivate comunicazioni relative al mercato italiano.

Restano quindi valide le tariffe già note, che vogliono il piano Base con pubblicità prezzato a 5,49 euro, quello base senza pubblicità con costo di 7,99 euro, quello Standard listato a 12,99 euro, e quello Premium venduto a 17,99 euro. 

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