Facebook, il social network in blu finito al centro del recente scandalo Cambridge Analytica che ha portato Zuckerberg a porgere pubbliche scuse e gli utenti a interrogarsi su come ridurre la propria esposizione su tale piattaforma, starebbe pensando di cambiare i piani per il varo dei suoi speaker smart e, nel contempo, avrebbe messo a regime la priorità delle news locali nelle TimeLine di tutto il mondo.
La prima novità relativa al network da oltre 2 miliardi di iscritti è stata riportata, nelle scorse ore, dal quotidiano economico Bloomberg con un articolo che si sofferma su alcuni progetti futuri del CEO Mark Zuckerberg. Secondo tale fonte, lo staff del social sta lavorando da tempo (in funzione anti Google Home ed Amazon Echo) a due speaker smart, uno solo audio (Fiona) e l’altro anche con display da 15 pollici (Aloha) ed avrebbe dovuto annunciarli a Maggio, nel corso della conferenza F8 che Menlo Park è solita dedicare ai suoi sviluppatori. Ebbene, proprio i device in questione sarebbero finiti al centro di una clamorosa retromarcia.
A seguito di quest’ultima, la prima forma di domotica by Facebook – al posto di essere annunciata a Maggio e messa in commercio in autunno – verrebbe “ritardata” in quanto il momento – ad oggi – non sarebbe opportuno, appunto a causa dell’affaire “Cambridge Analytica”. Il tempo guadagnato verrebbe utilizzato – nonostante il rifiuto dell’azienda di commentare la notizia – per far sì che i suoi speaker smart raggiungano un miglior compromesso tra le feature offerte e la necessità di mantenere il microfono sempre attivo per ricevere i comandi vocali degli utenti.
Dalle pressioni in tema di privacy è giunto anche il comunicato (invece) diretto di Facebook con cui l’azienda ha fatto sapere che, nelle prossime settimane, tutte le opzioni relative alla privacy verranno accentrate in un unico posto, offrendo anche la possibilità di scaricare più velocemente (e selettivamente) i propri dati e di cancellare definitivamente i vecchi post.
La seconda novità in “salsa blu” riguarda, invece, l’ennesima modifica attuata sull’algoritmo che gestisce il flusso di post che scorre nel NewsFeed. Dopo averlo riunificato mettendo, però, in primo piano i contributi di amici e familiari, Facebook ha esteso globalmente una misura già introdotta a Gennaio negli USA che consiste nel porre in evidenza, in cima al flusso informativo, le notizie provenienti da fonti locali, a scapito di quelle nazionali e mondiali.
Nello specifico, tutto ciò avverrebbe analizzando il contesto geografico da cui si connettono gli utenti di una data pagina/sito, valutando se afferiscano a un ambito locale o a una scala nazionale/internazionale: la finalità della mossa, invece, sarebbe – secondo le dichiarazioni ufficiali – quella di far sì che gli utenti vengano più in contatto con notizie che reputano utili in quanto li riguardano da vicino.