Ore di grandi novità, queste, per Facebook e la sua piattaforma di photo-sharing Instagram, che hanno lasciato trapelare – nel primo caso – implementazioni utili e, nel secondo caso, una probabile rivoluzione funzionale: vediamo di cosa si tratta.
Facebook vuole che le persone continuino a “scoprire nuovi prodotti e servizi tramite le pubblicità di Facebook senza paura di truffe” e, per tale motivo, ha varato un nuovo regolamento che vieta, in termini di banner pubblicitari, quei servizi o prodotti finanziari spesso associati con pratiche promozionali scorrette. Tra gli elementi colpiti, figurano anche le criptomonete, o le ico (alias “initial coin offering”), spesso emesse dalle giovani aziende dell’hi-tech in cerca di finanziamenti. Tale divieto agirà sia sul social che nelle applicazioni.
Un’altra novità che, invece, apparirebbe limitata alle app riguarda l’effettivo arrivo su Facebook della già annunciata sezione “Today In”, dedicata alle notizie locali. All’interno di quest’ultima, per ora abilitata solo negli USA, con un test che coinvolge 6 città, agirebbe un connubio di intelligenza artificiale e team umano (il “News Partnership”): il primo localizzerà gli utenti in base alla zona di navigazione, ne analizzerà le interazioni e, scoprendo che uno di essi segue una fonte locale, la farà comparire in cima al NewsFeed anche degli altri utenti della medesima zona. In questo caso, si tratta di avvisi diramati dalle autorità, o di notizie elaborate da editori locali certificati: in seguito, interverrà il team umano col compito di verificare l’affidabilità delle fonti.
Per quanto riguarda Instagram, la celebre app di photo-sharing, dopo aver introdotto le GIF animate sulle Storie, si appresta a consentire anche le videochiamate tra gli utenti. Gli insider di WABetaInfo, infatti, hanno condiviso una schermata della parte alta di quest’app in cui, in una chat attiva, si intravede il simbolo della chiamata audio-video: a quanto pare, le videochiamate potranno essere fatte solo verso utenti amici con i quali si è già in contatto, mentre – per gli altri – sarà necessario prima inviare una richiesta di chat, e poi attendere che quest’ultima venga accettata. Solo allora, infatti, la funzione diverrà accessibile.
Per ora, tale funzione è considerata ancora in fase di sviluppo, infatti non vi sono immagini di come apparirebbe l’interfaccia di una videochiamata, e questo lascia intuire che potrebbero occorrere diversi mesi prima di poter effettivamente disporre di cotal feature. Sempre che venga rilasciata.