WhatsApp pensa ai micropagamenti tra gli utenti, Instagram alle GIF sulle Storie e all’upload nel formato originale

Di recente, WhatsApp si è avvicinato ancor di più all'introduzione di un sistema per i micropagamenti tra gli utenti, mentre Instagram ha rilasciato le GIF a beneficio delle Storie e predisposto l'upload delle foto nel formato originale.

WhatsApp pensa ai micropagamenti tra gli utenti, Instagram alle GIF sulle Storie e all’upload nel formato originale

Alcune delle principali applicazioni del gruppo Facebook, controllate dal CEO Mark Zuckerberg, nelle scorse ore, sono state attenzionate dallo staff di Menlo Park con una serie di innovazioni che, nello specifico, riguardano sia WhatsApp, sempre più vicina ad introdurre i micropagamenti tra utenti, e Instagram, arricchita dalle GIF sulle Storie e dagli upload in formato originale.

I micropagamenti in WhasApp: a che punto siamo

È da tempo, invero, che si parla della possibilità che WhatsApp introduca un sistema di micropagamenti tra gli utenti ma, sino a poco tempo fa, non se n’era fatto nulla. Di recente, però, la rivale cinese WeChat, di proprietà della holding Tencent, ha attivato un sistema di pagamento contactless, intitolato “WeChat Pay”, che permette di pagare i propri acquisti con il diffuso messenger asiatico (980 milioni di utenti attivi al mese) come fosse un circuito di pagamento a se stante e la cosa, probabilmente, avrà fatto da sprone ai tecnici della più popolare WhatsApp, almeno a giudicare da un servizio del quotidiano Economic Times, secondo il quale, entro fine febbraio, quando saranno stati risolti dei problemi di riservatezza legati ai dati degli utenti, in India partirà un sistema di micropagamenti whatsuppiani che, in loco, sfrutterà la Unified Payment Interface (UPI) realizzata in collaborazione con alcune banche dell’immenso continente indiano (Axis Bank, HDC Bank, ICICI Bank, e State Bank of India).

Nello specifico, quando si vorrà trasferire una piccola somma di denaro ai propri contatti, basterà avviarci una chat, scegliere il simbolo dell’allegato e, tra le opzioni, quella indicata dalla moneta del posto (la rupia nel test indiano): a questo punto, indicata la somma, si potrà concludere la transazione grazie al proprio codice UPI. 

Instagram: upload delle foto nel formato originale, e GIF sulle Storie

Per quanto riguarda Instagram, invece, con la versione 29 dell’app, in rilascio sugli app store di Android e iOS, nelle prossime settimane dovrebbe arrivare un sistema che permetterà di caricare gli elementi multimediali, foto o riprese, nel loro formato originale, senza la necessità di realizzarli in verticale, o ritagliarli: la parte mancante, infatti, sarà completata automaticamente con una dominante cromatica ricavata da quel che si è condiviso.

Ciò, quindi, dovrebbe rappresentare il completamento di quanto introdotto a metà Dicembre con la versione 27.0.0.11.97, riguardante il supporto alla condivisione diretta su Android: grazie alla feature in questione, teoricamente possibile sin dai tempi di Android Marshmallow, per condividere una foto o un video dalla propria galleria su Instagram basta premere il pulsante “Condividi” e cercare la voce “Direct” o, più in alto, il nome di uno dei più recenti contatti Instagram interpellati in precedenza e, in men che non si dica, si potrà condividere il contenuto selezionato.

Intanto, sempre nella versione 29 di Instagram per Android e iOS, è già sbarcato il supporto alle GIF animate da usare nelle Storie: in questo caso, scelta o scattata una foto, dopo aver premuto il simbolo degli stickers in alto, orientandosi sulla voce GIF, sarà possibile selezionare una delle GIF recenti, o cercarne una più divertente grazie al database di Giphy

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