Facebook: novità per la criptomoneta Libra e i servizi alle imprese

Dopo essersi dedicato alle novità di "basso cabotaggio" per WhatsApp e Instagram, Facebook prosegue verso la chimera del social commerce mondiale inserendovi la tessera della neo acquisita Kustomer e avviando la criptovaluta Libra verso l'esordio a Gennaio.

Facebook: novità per la criptomoneta Libra e i servizi alle imprese

Facebook Inc, messo mano a una corposa serie di aggiornamenti per Instagram e WhatsApp, si è dedicata alla sua piattaforma madre, il social network, sia compiendo alcune mosse in vista dell’esordio della criptomoneta Libra, che in merito all’offerta di nuovi servizi alle imprese attive e cooperanti con i suoi vari servizi. 

Annunciata nel Giugno del 2019 quale sistema per consentire di accedere ai pagamenti digitali anche a coloro che, per vari motivi, erano esclusi dal circuito bancario, sul quale non avevano un conto corrente, la criptomoneta di Facebook, nota come Libra, ha perso – nel corso del tempo – diversi membri importanti della sua associazione, con base in Svizzera, stante le defezioni di eBay, PayPal, e MasterCard, spaventate dalle obiezioni delle banche centrali e degli enti regolatori, che temevano il potenziale destabilizzante della criptovaluta in blu, secondo alcuni utilizzabile anche per finanziare il terrorismo ed operare il riciclaggio di denaro sporco.

Dopo mesi di attesa, però, qualcosa sembrerebbe essersi mosso, secondo quanto riportato dal Finantial Times, che cita 3 persone a conoscenza del progetto, secondo le quali Libra esordirà tra poche settimane, nel Gennaio del 2021, in una data ancora imprecisata, la cui definizione dipenderà dal rilascio – da parte della FINMA, l’Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari – dell’autorizzazione a operare come servizio di pagamento. In caso di placet, si tratterà comunque di una criptovaluta depotenziata, con varie stablecoin legate a monete locali (la prima delle quali, con cambio 1 a 1, sarà il dollaro), e una a far da media tra le varie iterazioni. 

Di carattere ufficiale, ravvisabile come un ulteriore segno che qualcosa in merito si sia messo in moto, è quanto reso noto da Facebook stessa, secondo la quale la Libra Association ha cambiato nome in “Diem Association”, l’intero progetto è stato ribattezzato “Diem”, e l’azienda che gestirà i pagamenti (affidata in questi giorni all’ex HSBC Holdings James Emmett in qualità di managing director) è stata rinominata in Diem Networks.

Da diverso tempo, il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, è impegnato in un processo volto a realizzare una sorta di social commerce per i suoi 2.7 miliardi di utenti attivi mensilmente e, a tal scopo, ha già messo in campo i Facebook Shops, una rivisitazione ad hoc di Instagram, e intrapreso la strada per fare acquisti via WhatsApp. All’interno di questo trend si va ad inserire, annunciata ufficialmente sul blog del social in blu, l’acquisizione della start-up newyorkese Kustomer che, valutata 710 milioni di dollari e pagata (secondo il Wall Street Journal) poco più di 1 miliardo di dollari, fornisce alle imprese gli strumenti per dialogare con i clienti via mail, SMS, telefono, e bot per Messenger (già attivo) e Instagram (annunciato lo scorso Ottobre). 

Lo scopo immediato dell’acquisizione, secondo Cnbc, sarà quello di consentire a Facebook di offrire alle imprese nuovi mezzi per finalizzare gli acquisti attraverso i servizi del social con il fine più indiretto di incrementare da parte di queste ultime gli investimenti pubblicitari che, ad oggi, rispecchiano il 99% delle entrate del colosso di Menlo Park. 

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