Nel corso di un evento organizzato in Thailandia per presentare la serie Reno8 con i modelli Reno8 e Reno8 Pro, Oppo di BBK Electronics, reduce dal varo in altri mercati del low cost A77 4G, ha annunciato un nuovo membro della medesima serie, rappresentato dallo smartphone deja-vù Oppo Reno8 Z 5G (12.990 baht, circa 355 euro), caldeggiato come “The Portrait Expert“.
Erede del modello di 5 mesi fa, di cui condivide molte specifiche, compreso il design (qui differenziato dal fatto che alla colorazione Starlight Black si è aggiunta anche la Dawnlight Gold (effetto arcobaleno gradientato), l’Oppo Reno8 Z 5G (7.66 mm di spessore per 181 grammi) attinge a man bassa pure alla componentistica del modello Reno8 Lite 5G. Esteticamente, il Reno8 Z 5G (159.9 x 73.2 x 7.66 mm per 181 grammi) ha un design 2.5D davanti e dietro, un frontale con il foro in alto a sinistra, uno scanner d’impronte digitali nascosto sotto il display protetto dal vetro Schott Xensation Up, e un retro in stile Galaxy S, con la differenza che l’inserto per la multicamera qui è pregevolmente a filo, più lucido rispetto al resto dalla colorazione.
Partendo dalla sezione imaging, il display dell’Oppo Reno8 Z 5G, esteso sull’90,8% di screen-to-body, contenuto tra cornici ottimizzate su 3 lati, è un FullHD+ (409 PPI) da 6.43 pollici, da 60 Hz di refresh rate e da 120 / 180 Hz di touch sampling, con supporto del 97% al color gamut sRGB e del 93% sullo spazio colore DCI-P3, 430 nits massimi di luminosità, beneficio delle certificazioni Amazon Prime Video HD e Netflix HD. Se la visualizzazione non basta, ma ci si vuol cimentare nell’imaging attivo, i selfie sono realizzati con un sensore grandangolare (79°) da 16 megapixel (f/2.4, Selfie HDR utile per gli autoscatti con poca luce).
Dietro, su una coverback provvista di un sottile (0,5 mm) vetro anti-riflesso con due strati di OPPO Glow Design per mantener la lucidità ma portare quel tocco d’opacità che renda facile rimuovere le impronte, l’Oppo Reno8 Z 5G propone una triplice fotocamera, con due fori più grandi (Dual Orbit Lights che “lampeggiano in base alle varie situazioni“) al centro e uno più piccolo a sinistra, fronteggiato specularmente a destra dal Flash LED: a costituirla sono il sensore principale da 64 megapixel (autofocus, f/1.7, 79°, AI Portrait Retouching per ritocco naturale della pelle nel rimuovere imperfezioni come acne, cicatrici, rughe e macchie scure, video sino al 1080p@30fps), quello monocromatico da 2 megapixel per la profondità (89°, f/2.4, Bokeh Flare Portrait, Ritratto a colori AI) e quello per le macro, sempre da 2 megapixel (89°, f/2.4).
L’applicazione fotocamera dell’Oppo Reno8 Z 5G supporta la Tavolozze AI (estrarre colori da alcune immagini da usare come filtri), annovera i preset Cinematic, Japanese Style, Retro, Vintage, permette (via Image Clear Engine) le Istananee Flash (per i soggetti che si muovono), consente gli scatti ultra nitidi da 108 megapixel (upscalando gli scatti da 64 mpx), e permette ottimi Vlog grazie alla modalità di ripresa Dual View. Sul piano dell’audio, fa piacere notare la presenza del jackino da 3.5 mm cui collegar cuffie o auricolari cablati.
Il processore octacore (2.2 GHz) a 6 nanometri Qualcomm Snapdragon 695, con GPU Adreno 619, sfrutta 8 GB di RAM LPDDR4x (incrementabile virtualmente di 5 GB per un totale max di 13 GB) e 128 GB di storage UFS 2: volendo, si può incrementare la fluidità di sistema, riducendo il consumo di energia e allocando meglio la memoria, grazie all’AI System Booster.
Il sistema di ricarica rapida SUPERVOOC da 33 W della batteria da 4.500 mAh in 5 minuti di ricarica offre max 2 ore di video YouTube o 3.4 ore di telefonate: la ricarica completa avviene in 63 minuti. Tra le connettività, l’Oppo Reno8 Z 5G annovera il Dual SIM, il 5G, la microUSB Type-C, il Wi-Fi 5, l’NFC e il Bluetooth 5.1. In conclusione, il sistema operativo che – sostanziatosi in Android 12 – dall’interfaccia ColorOS 12.1 desume funzioni come Air Gestures, Wi-Fi Nearby Share, e Omoji.