Quello di Aprile si appresta a essere, forse, il mese più intenso della storia di Oppo, col brand di BBK Electronics che, dopo aver ufficializzato in rapida successione l’A92S, il Find X2 Lite e X2 Neo, e A12, ha confermato l’arrivo in Italia (dal 22 Aprile, a1.999 euro) dell’Oppo Find X2 Pro Lamborghini e presentato un nuovo membro della famiglia A, in veste di Oppo A52.
Oppo Find X2 Pro Lamborghini (165.2 x 74.4 x 10 mm, per 199 grammi), con riferimenti al noto brand automobilistico anche nei temi dell’interfaccia ColorOS 7.1 e negli accessori in confezione (caricatore auto, cover, cuffie), si ispira alle forme, alle ombre, alle luci della Aventador SVJ Roadster nella lavorazione a caldo della scocca in vetro. Il display OLED, inclusivo dello scanner per le impronte digitali, è forato in alto a sinistra in modo da alloggiare la selfiecamera da 32 megapixel: redatto in QHD+, è un pannello luminoso (1.200 nits massimi) da 6.7 pollici adatto al gaming (120 Hz di refresh rate, 240 Hz di frequenza di campionamento).
Il retro ha un lungo semaforo verticale a sinistra, terminante con un Flash LED, ma inclusivo di un sensore principale da 48 (f/1.7, stabilizzazione ottica), di un ultragrandangolo (120°) da 48 (f/2.2), di un periscopico (zoom ibrido 10x) da 13 (f/3.0, stabilizzazione ottica). Il “carburante” energetico del Find X2 Pro Lamborghini arriva dalla batteria, da 4.260mAh, caricabile rapidamente via Type-C a 65 W (SuperVOOC 2.0), mentre la potenza “su strada” viene messa a disposizione dal processore Snapdragon 865, portatore della connettività 5G standalone e non, e dalle memorie, qui presenti con 12 GB di RAM (LPDDR5) e 512 GB di storage non espandibile. In tema di connettività, come nel Find X2 Pro classico, risultano integrati il Dual SIM, il GPS, il Bluetooth 5.1, il 4G, il Wi-Fi ax/6, ed il modulo NFC.
Assieme alla novità in questione, tale per il Bel Paese dopo l’esordio di inizio Marzo in Cina, nel paese asiatico ha ricevuto il battesimo dell’ufficialità il medio-gamma Oppo A52, con un design a metà tra l’Huawei P40 Lite e l’Huawei P40. Il nuovo arrivato (nuance nera e blu celeste con effetti dettati dalla back cover in vetro 3D, al prezzo di 1.599 yuan, pressappoco 207 euro), ha un frontale ben ottimizzato nei bordi sia ai lati che in alto, ove la capsula auricolare è nascosta in una sottile striscia tra bordo alto e display mentre, in basso, il mento risalta maggiormente: nel mezzo, è posto un display LCD IPS da 6.5 pollici, con risoluzione FullHD+ e foro in alto a sinistra per la selfiecamera, da 8 megapixel.
Lateralmente è ubicato lo scanner per le impronte digitali, mentre sul retro, in alto a sinistra è posto, con un assetto a C inclusivo del Flash LED, una quadrupla fotocamera, da 12 (principale, f/1.8) + 8 (ultragrandangolo da 119°) + 2 (f/2.4, macro da 4 cm) + 2 (f/2.4, profondità) megapixel.
A spingere l’Oppo A52, out-of-the-box con Android 10 sotto interfaccia ColorOS 7.1, concorre sia l’octacore (2 GHz) Qualcomm Snapdragon 665 che la GPU Adreno 610, mentre le memorie si sostanziano in 8 GB di RAM (LPDDR4X) e 128 GB di storage (UFS 2.1) ampliabile previo ricorso ad una schedina microSD. Lo slot per quest’ultima è solo una delle connettività del device, che ha al suo seguito anche il Dual SIM con 4G VoLTE, il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.0, il GPS, ed il jack da 3.5 mm con tanto di Radio FM.