Se c’è qualcosa che, al CES 2019, non sembra mancare, oltre alle tv innovative, alla marea di schermi 8K, ai notebook, da gaming e professionali, alla realtà virtuale, si tratta senz’altro degli smartwatch, come quelli appena annunciati da Mobvoi, e le cuffie/auricolari, mostrate nei relativi stand da aziende leader del settore, come Jabra, JBL, e Bang&Olufsen.
Alla fiera dell’elettronica di Las Vegas di quest’anno, il produttore cinese Mobvoi, dopo aver già attenzionato il segmento standard (TicWatch C2) e top (TicWatch Pro), si è dedicato all’utenza sportiva, con i nuovi TicWatch S2 e TicWatch E2, evoluzione dei passati modelli (con prezzi forse simili), rispetto ai quali guadagnano – per lo chassis in policarbonato agganciato a cinturini intercambiabili da 22 mm – l’impermeabilità, seppur limitate alle 5 atmosfere (ok per il monitoraggio del nuoto in piscina, ma niente immersioni profonde).
Il display è sempre un pannello circolare da 1.39 pollici, con risoluzione 400 x 400 pixel che, grazie all’AMOLED, ed in tandem con le ottimizzazioni del processore Snapdragon 2100 e la batteria da 450 mAh, contribuisce al miglioramento dell’autonomia (+ 30%), stimata in 1/2 giorni, anche con i sensori accesi (giroscopio, GPS, accelerometro) accesi per il tracking delle attività sportive, sulle quali un ulteriore feedback è fornito dal cardiofrequenzimetro.
In arrivo dalla Danimarca a partire da Aprile, a pressappoco 300 euro, sono alcune cuffie. Le Jabra Elite 85h, realizzate nelle tonalità nero, beige oro, blu marino, nero titanio. Queste ultime si distinguono per due peculiarità: la prima è la feature SmartSound, una cancellazione smart del rumore che agisce automaticamente, o meno (via app Jabra Sound+), in base all’ambiente in cui ci si trova (in pubblico, in privato, sui mezzi pubblici), mentre la seconda riguarda il ricorso (tramite 6 microfoni) agli assistenti vocali Alexa, Assistant, e Siri, in modo automatico, pronunciando le sintassi di attivazione e senza dover tippare alcuna superficie sensibile. L’audio è erogato via speaker da 40 mm, e l’autonomia si sostanzia in 35/32 ore a seconda che la cancellazione del rumore sia off od on. Le Jabra Move Style Edition, invece, sono uguali alle precedenti, con nuove nuance (Titanium Black, Gold Beige e Navy) e autonomia incrementata (da 8 a 14 ore) smart: nello specifico, esaurita la carica, possono funzionare agganciate al cellulare tramite il cavo allacciato al suo inedito jack da 3.5 mm.
Sempre dalla Danimarca, grazie a Bang&Olufsen, arrivano, a San Valentino (con 5 gommini, nelle tonalità Black, Indigo Blue, Natural e Limestone), le cuffie wireless (Bluetooth 4.2 e NFMI) Beoplay E8 2.0 che, grazie al processore di suono digitale, adattano dinamicamente (in alternativa ai controlli manuali dell’app) il corposo suono erogato dallo speaker smart da 5.7 mm in partnership col relativo trasduttore elettromagnetico. L’autonomia delle medesime può arrivare anche a 16 ore, facendo ricorso alla nuova, inclusa, custodia di ricarica (normale a 5W o rapida a 10W) wireless, rivestita in pelle e con frame di appoggio in alluminio anodizzato spazzolato.
L’australiana Nura ha sfoggiato al CES 2019 i suoi auricolari sportivi NuraLoop di seconda generazione (prezzo dimezzato, design diverso), impermeabili, con autonomia di una giornata, cancellazione attiva del rumore, ma anche possibilità di ascoltare i suoni dell’ambiente via feature “Social+ Mode”.
Kingston, tramite la controllata HyperX, ha portato nella città dell’azzardo delle cuffie destinate ai videogiocatori, rappresentate dalle Cloud Orbit (299.9 dollari) e Cloud Orbit S (329.99 dollari, con sistema “head tracking Waves Nx”), chiaramente ispirate alle più costose e blasonate Audeze Mobius, seppur con qualche variazione: nel più semplice design di questi modelli, dotati di 5 set audio, i driver planari magnetici sono collegati via cavo (da jack 3.5 mm, USB tipo A o C), il microfono può essere staccato, i bassi sembrano più carichi, e l’autonomia arriva a 10 ore.
Harman, infine, tramite la controllata americana JBL, ha sfoggiato al CES 2019 un ampio assortimento, partendo dai quattro nuovi auricolari, i JBL Reflect Flow (149.95 dollari, con impermeabilità IPX7 e 30 ore di autonomia ), Endurance Peak (119.95 dollari, 28 ore di autonomia, IPX7, design TwistLock), Tune120TWS (99.95 dollari, con 16 ore di autonomia, chiamate handfree e uso dei comandi vocali per Assistant e Siri), e UA Flash (169.95 dollari, 25 ore di autonomia complessiva grazie alla custodia, con sistema Bionic Hearing, per amplificare le voci o i rumori ambientali attorno a sé). Dal medesimo brand arrivano anche le cuffie Live, come le LIVE 400BT (on ear, più grandi, 24 ore di autonomia) o le 500BT (18 ore di autonomia) con amplificazione dei rumori o delle voci ambientali per sapere quel che accade attorno, con particolare attenzione alle top JBL Live 650BTNC, con supporto ad Assistant e Alexa, finiture in alluminio, comandi touch (padiglione sinistro), e cancellazione del rumore (autonomia 20 ore che sale a 30, facendone a meno).