Se avete scelto il tipo di tatuaggio da realizzare, fra quelli maori, polinesiani, giapponesi o cinesi, ma non sapete dove far “dipingere” l’opera d’arte scelta, allora dovreste dedicare qualche minuto alla storia ed al significato del posizionamento dei tatuaggi. Il medesimo disegno, infatti, può assumere sfumature diverse a seconda che venga realizzato sulla mano oppure sul piede, sul lato sinistro o sul lato destro. A tal proposito vogliamo segnalarvi che, a prescindere dalle nuove tendenze in fatto di tattoo, i tatuaggi al braccio rimangono i più gettonati, trattandosi di un classico evergreen.
Il braccio è una parte molto versatile per quanto riguarda il mondo dei tatuaggi. La spalla e la parte alta del braccio sono molto diffuse perché consentono di sfoggiare con orgoglio i propri tatuaggi al braccio nella vita privata e di poterli nascondere nelle occasioni meno opportune e soprattutto in ambito lavorativo o scolastico. Non è un segreto, infatti, che i datori di lavoro non vedono di buon occhio le persone con molti tatuaggi sul corpo, soprattutto quelli a carattere tribale. Anche nell’ambiente scolastico ed universitario, presentarsi ad un esame con le braccia interamente coperte da tatuaggi potrebbe far partire il candidato con qualche punto di penalità.
Il braccio, inoltre, offre una superficie abbastanza grande e comunque sufficiente per realizzare tatuaggi anche decisamente complessi, proprio per questo costituisce la prima parte che una persona che si approccia per la prima volta al mondo dei tattoo decide di tatuarsi.
Quanto abbiamo detto, in genere, riguarda gli uomini che continuano a preferire i tatuaggi al braccio per poterli esibire insieme ai propri muscoli. Invece, il mondo femminile sceglie quest’area per motivazioni legate al dolore, in quanto la parte alta del braccio non è particolarmente ricca di terminazioni nervose ed inoltre è dotata di un fisiologico strato di grasso che contribuisce ad attenuare il dolore, che viene definito fra i più sopportabili.
I tatuaggi al braccio possono essere piccoli e localizzati in un’area ristretta, oppure ricoprire l’intero braccio. Questa nuova moda giunge dai territori oltre oceano e si chiama sleeve tattoo, letteralmente tatuaggio a manica, dal momento che riveste il braccio esattamente come la manica di una camicia. Si tratta ovviamente di un tipo di tatuaggi al braccio davvero molto impegnativo, che richiede parecchio tempo per essere portato a termine e che viene dedicato a persone con un carattere forte ed estroverso, che non teme confronti né giudizi.
I tatuaggi al braccio del tipo a manica possono essere realizzati con un disegno unico, che si estende sull’intera superficie dell’arto, oppure può essere un collage di vari disegni, fatti anche in epoche successive, fino a coprire ogni centimetro quadrato del braccio.
Se l’idea dei tatuaggi al braccio vi affascina, confrontatevi con chi ne ha già uno e cercate di capire se questa opera d’arte fa per voi. Così come i tatuaggi polinesiani, si tratta di qualcosa che ha un suo peso morale, il quale va attentamente valutato perché se è vero che un piccolo tatuaggio può essere modificato o inglobato in un disegno più grande, purtroppo non è vero il contrario. Quindi, mettete in conto che per il resto della vostra vita quel braccio continuerà a ricordarvi ogni giorno ed in ogni occasione di avere un tatuaggio, il che è positivo se siete pienamente convinti, lo sarà un po’ meno se alla fine ve ne sarete pentiti.
Ritorniamo, però, ai tatuaggi al braccio di dimensione contenuta e vediamo quali sono i simboli più richiesti. In effetti, non esiste una regola ma tutto parte da una questione di proporzioni ed estetica, che rendo il braccio perfetto per incidere il proprio nome, quello del partner o dei figli, utilizzando scritte con caratteri dell’alfabeto occidentale oppure i famosi ideogrammi cinesi, con i quali però vi consigliamo di scrivere solo le iniziali. Fra le scritte che trovano frequentemente spazio sul braccio, vi sono anche le date, sia in numeri arabi che romani, con le quali si intende ricordare un evento.
Per il resto sono molto diffusi i tatuaggi al braccio con le stelle, quelli con i fiori di loto (in genere, sulla parte esterna del braccio), i fiori di ciliegio o di pesco, le farfalle ma anche animali come squali, leoni tribali, delfini, lucertole, serpenti e tartarughe. Nulla vieta, anzi spesso è così, di associare per esempio fiori e farfalle, stelle alle scritte o di accostare due simboli in stile tribale come tartarughe e gechi o diversi tipi di fiori. Sono abbastanza frequenti i tatuaggi al braccio con i volti di vip e personaggi famosi, ma per evitare di trovarvi addosso solo una caricatura dovrete affidarvi ad un tatuatore che ha già realizzato lavori di questo tipo.
Per le dimensioni lasciatevi guidare dal buon gusto oppure dagli anni di esperienza del vostro tatuatore di fiducia che saprà consigliarvi le giuste proporzioni fra colore e pelle ed inoltre potrà darvi precisi suggerimenti sulle possibilità di espansioni future nel caso desideriate uno sleeve tattoo.
Se volete qualcosa di forte, pur rimanendo nell’ambito di disegni di piccole dimensioni, attingete informazioni e simboli dalle culture Maori, con le quali sarete certi di possedere un’icona cucita addosso intrisa di storia e significati che si sono mantenuti tali nel corso dei secoli. Se volete approfondire questo aspetto leggete l’apposito articolo dedicato alla tradizione dei tatuaggi Maori.
Detto ciò, avete tutte le informazioni che vi servono per affrontare serenamente la scelta di un tattoo, il gioiello più prezioso che mai nessuno potrà rubarvi.