Facebook chiude l’app Facebook Gaming e la integra nella sua social app

Si tratta sostanzialmente di un ridimensionamento quello che vedrà protagonista, tra meno di due mesi, Facebook Gaming, il servizio di stream gamico di Menlo Park che perderà la sua indipendenza come app, per diventare una sezione del social lato mobile.

Facebook chiude l’app Facebook Gaming e la integra nella sua social app

Non è la prima volta che Meta testa un’esperienza su Facebook, salvo poi chiuderla e rinunciarvi. Di recente, il social ha chiuso i suoi progetti audio nati sulla scia del successo momentaneo di Clubhouse e, non molto tempo dopo, ha riferito che, dal prossimo 1° Ottobre, chiuderà anche la funzione per il live shopping, introdotta due anni fa (in questo caso, però, il tutto dovrebbe essere sostituito dalla piattaforma “Super”, già in test, in cui gli influencer potranno avviare live streaming, interagire con gli spettatori, e guadagnare delle entrate).

L’ultima testa eccellente rotolata davanti al trono di Mark Zuckerberg, impegnato nel raggranellare risorse per il suo sogno chiamato Metaverso, ha preso forma nelle scorse ore, quando alcuni streamer attivi sulla piattaforma, tra cui Gothalion e VGC, han condiviso un comunicato stampa di Meta, poi riproposto sostanzialmente anche da un messaggio che, secondo TechCrunch, sta “accogliendo” gli utenti del servizio quando ne aprono la relativa app. 

Nello specifico, Meta ha ufficializzato che, dal prossimo 28 Ottobre, il servizio Facebook Gaming, un’alternativa in viola all’amazoniano Twitch esistente sin dal 2020, cesserà di essere supportato, sia su Android che su iOS, con in più il fatto che, dalla stessa data, sparirà pure dagli app market relativi (Play Store e App Store). 

Meta, che non ha aggiunto dettagli a quanto già emerso, nonostante una richiesta di commenti in merito, ha ringraziato gli utenti per aver creato una community di persone attorno alla questione del gaming, grazie a un’app che, va ricordato, permetteva non solo di seguire le partite dei propri players preferiti, ma anche di entrare in gruppi incentrati sui giochi e di passere del tempo in casual games (motivo per il quale Apple per ben 5 volte ha bocciato l’ingresso dell’app nel suo store, prima di concedergli il lasciapassare quando detti giochi erano spariti). 

Coloro che volessero continuare a fruire dell’esperienza di Facebook Gaming non saranno abbandonati a se stessi, dacché gli stream legati al gaming troveranno ora casa stabile in un’apposita tab collocata nell’app mobile di Facebook seguendo un percorso di integrazione seguito già ai tempi da Google con YouTube Gaming

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