Facebook dà l’addio alle sue funzioni audio in stile Clubhouse

Nelle scorse ore un documento venuto in possesso della sempre attenta rivista Bloomberg ha permesso di appurare i piani di dismissione, da parte di Facebook, delle sue iniziative dedicate al mondo dell'audio.

Facebook dà l’addio alle sue funzioni audio in stile Clubhouse

Poco meno di un anno fa, in piena mania da Clubhouse, un po’ tutti i colossi social si dotarono di una funzione in grado di puntare sull’audio, spesso tramite stanze sonore poi registrate pro podcast (come nel caso di Twitter e dei suoi Spaces). Il social Facebook, da par suo, non si limitò a una sola iniziativa, ma varò un intero pacchetto di novità sonore che, però, ormai, passata la moda, e cambiate le priorità, si avviano a essere stoppate senza pietà alcuna.

Il noto portale Bloomberg, che già di recente aveva condiviso diversi segni di come fosse calato l’interesse per i podcast, con Meta sempre più focalizzata sul Metaverso, i suoi visori, e il pompaggio in ogni salsa dei Reels, video brevi, verticali, creativi, in stile TikTok, nelle scorse ore è venuto in possesso di una comunicazione inviata da Menlo Park ai partner, dalla quale si desumono diverse mosse concrete, che pongono fine a quanto annunciato solo pochi mesi prima.

Innanzitutto, da questa settimana non saranno aggiunti nuovi podcast e, dal venturo 3 Giugno, quindi tra un mese, saranno pure tolti quelli già caricati. Menlo Park non si darà pena di avvertire gli utenti: tale compito, nelle forme che riterranno più opportune, sarà demandato ai publishers stessi.

Un’altra vittima del nuovo corso di Meta per Facebook coinvolge i bocconi audio, brevi clip sonore condivise nel feed col nome di Soundbytes: anche a questi contenuti verrà tolto il supporto e, nello specifico, ciò avverrà anche tramite la rimozione dell’hub audio a essi dedicato. A tal proposito, un portavoce della piattaforma, che poi ha commentato le decisioni nel suo insieme con la classica motivazione di routine (si valutano regolarmente le funzioni offerte, per concentrarsi sull’offrire quelle più significative), ha precisato che tale defalcamento avverrà nelle prossime settimane

Dulcis in fundo, il clone preciso delle chat audio di Clubhouse, le Live Audio Rooms saranno assorbite nella funzione Facebook Live e, ipso facto, l’utente non dovrà far altro, nell’avviare un live, che stabilire se lo vorrà anche con l’accompagnamento video, o solo con l’avallo del suono. 

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