Google: ecco le tante novità previste per il weekend

Attiva anche nei servizi per l'ambiente produttivo, Google ha aggiornato diverse piattaforme, tra cui Gmail, Calendar, Documents, senza dimenticare Maps e, in ambito multimediale Google TV: il tutto al netto di tante altre piccole migliorie.

Google: ecco le tante novità previste per il weekend

I gigante dei motori di ricerca, Google, messe in campo delle novità reative a YouTube Music, si è dedicato anche a molti dei tanti servizi che gestisce, cui ha dedicato diverse migliorie, qui rendicontate in un breve recap.

Secondo quanto illustrato da 9to5Google, Mountain View ha avviato, via attivazione progressiva da server remoto, un restyling di Google Chat: rispetto all’interfaccia attuale, quella nuova elenca a sinistra le chat (di gruppo o individuai), le stanze virtuali e le scorciatoie di Google Meet (“Nuovo” e “Partecipa a una riunione”). Le discussioni si aprono sempre a destra ma, qui, nell’angolo in alto di destra è incluso un rimando che permette d’uscire dalla visualizzazione a schermo intero, per ottenere una finestrella in stile Hangouts che, posizionata in basso a destra, ove si riducono a icona visualizzando solo il nome utente, è possibile far di tutto, dall’invio delle emoji, al caricamento delle immagini, passando per l’invio di testo o la ricerca in GDrive.

Sempre in tema di comunicazione, Gmail è stata da poco aggiornata per iOS e ipadOS e, ora, oltre a recare le etichette “nutrizionali” relative alla privacy (le privacy labels richieste da iOS 14) degli utenti, consente anche di apporre dei widget nella Home per il controllo a colpo d’occhio delle mail. Restando nell’ambito delle novità organizzative, Google ha annunciato, per gli utenti Business, Enterprise, Education, e Nonprofits, due novità relative a Calendar. La prima prevede (sul client web) che si possa segmentare i proprio orario di lavoro in diverse tranches, mentre la seconda (anche sul client Android) permette di ripetere le voci fuori sede (es. per comunicare i giorni in cui si è regolarmente non disponibili, gestire al meglio il part-time, rifiutare automaticamente gli inviti gli inviti alle riunioni).Anche Google Docs è utile in ambito lavorativo, specie nel caso dello smart working.

Secondo il portale indiano Republic TV, Mountain View ha rilasciato un nuovo tipo di badge per Google Docs, che permetterà di scoprire quali commenti a un documento non siano ancora stati letti, con un filtro che consentirà anche di visualizzare solo quelli destinati a sé. Assistant è da sempre un concierge virtuale molto utile per semplificare le routine degli utenti. Secondo Alexey Shabanov di Testing Catalog, proprio tale servizio è stato appena aggiornato su Android, onde rendere più proficua l’esperienza utente a schermo bloccato: nello specifico, ora è possibile usare il voice match per visualizzare suggerimenti, impostare allarmi, accedere a varie app, alla posta elettronica o al calendario anche a schermo bloccato.In occasione dell’evento “Learning with Google“, dal colosso de web sono arrivate le segnalazioni di diverse novità per Google Meet, in ottica didattica a distanza: nello specifico, già dalle prossime settimane sarà possibile per gli insegnanti, ne chiudere una chiamata, farlo per tutti, anche per gli studenti, al contrario di quanto avviene oggi, quando a chiusura di una chiamata da parte del docente vale solo per sé. Nei prossimi mesi, invece, sarà possibile usare le chat anche dai device mobili (anche iOS), condividere lo schermo, e stabilire chi potrà partecipare alle videocall.

Sul versante multimediale, è stato scoperto, analizzando un kit di sviluppo Google ADT-3, che Google TV presto comprenderà una modalità “Basic TV“: attivando quest’ultima in fase di configurazione iniziale della televisione, la si renderà “stupida”, ovvero capace solo di gestire i canali televisivi del digitale terrestre o del satellitare, oltre agli ingressi HDMI (niente app, Assistant, Chromecast, consigli personalizzati, connessione internet da impostare, etc): volendo, sarà sempre possibile passare ad attivare le funzioni smart, ma non sarà possibile fare il contrario, ovvero passare dalla modalità smart di Google TV a quella basic (a meno di non mettere in conto un reset di fabbrica).

Nell’attesa che su Street View venga attivata a funzione Photo Path (scovata nel codice della release 2.0.0.357726500), che permetterà a tutti gli utenti di inviare le proprie foto (che poi verranno “cucite” in renderizzazioni a 360°) onde mantenere la navigazione in tale modalità costantemente aggiornata, Google Maps si appresta a ricevere, nelle prossime settimane, su Android, la modalità scura, attraverso un’apposita voce Tema sita nelle impostazioni (per scegliere tra tema chiaro, scuro, o del dispositivo): tale modalità, che al contrario di quanto avviene oggi (solo sulle mappe, di sera, o quando si è in galleria), riguarderà tutta l’interfaccia, prevederà l’uso di scale di grigi, in modo da stressare meno la vista, e impegnare poco la batteria del device.

Introdotta nel 2019 sui Pixel, l’app Recorder, provvista di trascrizioni in tempo reale, disporrà presto del client web ” recorder.google.com/”, che permetterà di eseguire da PC ricerche, riproduzioni, o condivisioni su tutte quelle registrazioni, eseguite dai Pixel, backuppate online. Attualmente ancora in versione “accesso anticipato”, è destinata ad arrivare presto a tutti la nuova versione di Google Pay annunciata tempo addietro, almeno secondo i recenti avvisi i quali spiegano come, dopo il 5 aprile 2021, non sarà più possibile effettuare trasferimenti di denaro, ricevere o effettuare pagamenti con le attuali versioni di Google Pay per web, Android, e iOS.

Non mancano delle novità anche per Google Talkback, app destinata agli ipovedenti e ciechi: quest’ultima ha ricevuto 25 inediti comandi vocali, nuove e semplificate gesture, la possibilità di disattivare i comandi non usati, o di creare gesture personalizzate con tanto di nome a scelta per eseguire una serie di operazioni. Infine, sui device con Android 7 e successivi, sarà possibile pianificare l’invio dei messaggi di testo mentre, su quelli con Android 9 e posteriori, arriverà come impostazione predefinita il controllo delle password, che dirà agli utenti se una loro password sia stata compromessa o meno, di modo che possano scegliere di cambiarla.

Continua a leggere su Fidelity News