Dalla prima settimana del Settembre 2015, Google ha realizzato lo spin-off di Google Maps, ricavandone un’applicazione a se stante: Street View 2.0.
L’applicazione in questione è compatibile con Android, dalla versione Lollipop in poi, e con iOS, dalla versione 7.0 in poi.
Tra le caratteristiche di questa neonata applicazioni, nel changelog ufficiale, spicca – innanzitutto – la possibilità di caricare le foto panoramiche girate con dispositivi muniti giroscopio (es. la Kodak Pixpro SP360).
Per avvalersi di questa funzionalità, è sufficiente aprire l’applicazione e, nel menu che si apre in alto a sinistra, scegliere “Fotocamera sferica”: lo smartphone si collegherà al modulo Wi-Fi del dispositivo dotato di giroscopio fotografico e si potrà iniziare a girare ed a caricare una foto panoramica a 360 gradi.
Naturalmente, parlando ancora di features, è sempre possibile caricare foto normali che contribuiscano ad arricchire le riprese stradali che Google ha già realizzato con le sue Google Cars. Dal medesimo menu, in tal caso, basta scegliere la semplice voce “Fotocamera”.
Le foto scattate saranno prima consultabili – quando visualizzeremo di nuovo il luogo in questione – entrando nella scheda lucchettata “Private” e poi, una volta rese pubbliche, nella scheda “Profilo”.
Per il resto, Street View consente, come sempre di cercare una via, e di percorrerla virtualmente sino a trovare ciò che ci interessa: negozio, ufficio pubblico o monumento che sia. A tal proposito, individuato il luogo di nostro interesse, Google Street ci mostra quali siano le raccolte fotografiche inerenti i luoghi di interesse culturale che si trovano nelle vicinanze.
Possiamo esplorarle virtualmente, in ogni dettaglio ed angolazione possibile, proprio come se fossimo immersi nel posto in questione. Ogni foto “interattiva” potrà essere condivisa, poi, con i nostri contatti tramite le varie applicazioni sociali e di messaggistica installate nel nostro device mobile.
Completano, infine, la dotazione delle opzioni funzionali di Google Street, la possibilità – nelle Impostazioni – di geolocalizzare le foto sferiche, salvare le foto nell’album del device, e di caricarle online solo quando ci si trova in presenza di una linea Wi-Fi (per risparmiare il proprio traffico dati).