Vivo S6 5G: ufficiale il medio-gamma top per amanti delle foto e del gaming

L'atteso evento diurno, organizzato in Cina via streaming da BBK Electronics, si è concluso con la presentazione del nuovo smartphone Vivo S6 5G, un medio-gamma ben curato sotto ogni aspetto, con particolare attenzione a prestazioni e fotografia.

Vivo S6 5G: ufficiale il medio-gamma top per amanti delle foto e del gaming

Prosegue inarrestabile il 2020 degli annunci di BBK Electronics in casa Vivo che, dopo i precedenti di iQOO 3NEX 3S, Z6, e APEX 2020, schiera in campo il giovanile, ma di 5G munito, medio-gamma Vivo S6 5G, disponibile (dal 3 Aprile, dopo i pre-ordini partiti l’1) nelle vivaci colorazioni Swan Lake (una sorta di bianco, con 8.78 mm di spessore), Jazz Black, e Danube (blu).

Vivo S6 5G (161.16 x 74.66 x 8.68 mm , per 181 grammi) dedica il 90.1% del frontale, in formato 20:9, al display AMOLED da 6.44 pollici con risoluzione FullHD+ (409 PPI), supporto all’HDR10, ottima copertura (103%) della gamma colore NTSC, e anti-sfarfallio DC dimming alle basse luminosità: al di sotto, è collocato un più veloce scanner per le impronte digitali mentre, in un notch in alto, trova ospitalità la selfiecamera, da 32 (f/2.08) megapixel, con 6 diversi livelli di abbellimento, e funzionalità “Super Texture Selfie 2.0” (con un solo click interviene su parametri come colore, sfocatura, trucco, e abbellimento).

Il retro, al centro, propone un bumper circolare con effetto “vinile”, al cui interno si trovano i sensori della quadrupla fotocamera, da 48 (standard, f/1.79, pixel binning, messa a fuoco fasica, stabilizzazione elettronica per i video, girati sino a 2160p@30fps), 8 (ultragrandangolo, f/2.2), 2 (macro), 2 (profondità) megapixel. Lato software, tale array si avvale di una funzione di anti-shake avanzato, che neutralizza i jitter fotogramma per fotogramma, in tempo reale, mediante un crop del 15/20%, di una modalità “scena notturna“, di una a doppio campo visivo (che avvia le riprese combinando selfiecamera e postcamera), del tracking dell’occhio umano.

Il miglioramento prestazionale garantito agli X30 e X30 Pro dall’octacore (2.2 GHz) Exynos 980 arriva in dote anche al Vivo S6 5G che, per la scheda grafica, fa ricorso alla GPU Mali-G76 MP5 mentre, in termini di memoria, risultano presenti 8 GB di RAM (LPDDR4X) e 128 (2.698 yuan o pressappoco 346 euro) ) o 256 GB (2.998 yuan o circa 385 euro) di storage (UFS 2.1). Il top delle prestazioni, anche a livello elaborativo, è frutto del sapiente contributo del software, nelle vesti del Multi-Turbo, un hub di funzionalità comprensivo di Net Turbo (switch ai dati mobili se il Wi-Fi è lento), Center Turbo (priorità di CPU e memorie ai giochi), Game Turbo (abilita le ottimizzazioni dei videogame a livello SDK), Cooling Turbo (gestione delle temperature durante il gaming), Ai Turbo e Art ++ Turbo (miglioramento nella velocità di apertura delle app).

Accompagnato nelle connettività dal Dual SIM con 4 e 5G (standalone e non), dal Bluetooth 5.1 (con A2DP, aptX HD, e LDAC), dal GPS (BeiDou, Glonass, Galileo), dal jack da 3.5 mm, dal Wi-Fi ac tri-banda, il Vivo S6 5G, in termini di autonomia, beneficia di una batteria da 4.500 mAh, caricabile rapidamente (18W) via Type-C. Lato software, si registra – infine – la presenza dell’interfaccia FunTouch OS 10 a base Android 10, che porta in dote una più sinergica interazione col computer, dal quale è possibile svolgere diverse operazioni sullo smartphone, come la modifica delle note, il gaming, o lo scorrimento dei video. 

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