Nota per i suoi smartphone in stile BlackBerry e con doppio display, l’azienda cinese Unihertz è però diventata famosa inizialmente per i suoi smartphone microscopici, segmento nel quale ha appena incluso il nuovo Jelly 2E, in vendita da Novembre a 169.9 dollari (circa 171 euro), scontati a 139.9 dollari (pressappoco 141 euro) per i primi acquirenti.
Così piccolo (12 95.0 x 49.4 x 16.5 mm) e leggero (appena 110 grammi) da poter essere celato nel taschino della propria camicia come fosse un biglietto da visita o una carta di credito, il Jelly 2E è la versione depotenziata del Jelly 2, rispetto al quale diverge pure per la colorazione, qui Silver. Perimetricamente, è possibile ravvisare in alto un emettitore di infrarossi per la funzione di telecomando (di TV, condizionatori, etc) ed il mini-jack audio per cuffie o auricolari cablati, mentre a destra si trova il pulsante di accensione, un pulsante programmabile di color rosso, lo slot ibrido per due SIM o una SIM e la microSD, e la microUSB Type-C per la ricarica e il trasferimento dati.
A sinistra è collocato il bilanciere del volume. In basso, si trovano lo speaker mono e il microfono. Passando alle specifiche, l’Unihertz Jelly 2E ha un display LCD da 3 pollici appena, risoluto in FWVGA, ovvero a 854 x 480 pixel: le fotocamere sono due, di cui una anteriore da 8 e una posteriore da 16 megapixel, posta in una ellisse assieme allo scanner per le impronte digitali. Lato software, sono supportati vari filtri, ma anche la regolazione dell’ISO. La sezione multimediale si completa con la Radio FM.
A guidare l’Unihertz Jelly 2E è un processore vecchio di 4 anni, il quadcore (2.0 GHz) Helio A22 MT6761, introdotto nel 2018 con litografia a 12 nanometri, messo in coppia con la GPU e, anche grazie al NeuroPilot A, in grado di superare lo Snapdragon 425: già visto a bordo anche dello Xiaomi Redmi 6A, il soc MediaTek sfrutta 4 GB di RAM e 64 GB espandibili di storage.
Caricabile via Type-C, la batteria dell’Unihertz Jelly 2E è da 2.000 mAh e promette oltre 3 giorni in stand-by mentre, sul campo, si può sperare in almeno 3 ore e 20 di telefonate, 5 ore e 30 minuti di streaming via LTE, 4 ore e 45 minuti di camminata tracciata dal GPS, o 9 ore e 30 minuti di riproduzione musicale. Le connettività, oltre al Dual SIM ibrido per il 4G, prevedono il Wi-Fi, il Bluetooth 4.2 e l’aggiunta della rete Glonass al GPS (che già aveva BeiDou e Glonass nel modello precedente). Per il sistema operativo, la scelta è ricaduta su Android 12.