Unihertz, brand cinese specializzato in smartphone originali, anche lillipuziani, è tornato ad occuparsi di telefoni con tastiera fisica e, proprio quando ormai appare certo la fine del progetto che mirava a riportare in campo un Blackberry, ha annunciato, con avvio del crowdfunding su Kickstarter (a partire da circa 217 euro), lo smartphone Unihertz Titan Slim.
Ispirato al Key 2 della mora canadese, il nuovo keyboard phone ha un telaio (146,85 x 67,6 x 12,75 mm per 204 grammi) di color nero, più snello e lungo, per una miglior impugnatura, anche se la tastiera fisica, QWERTY, presente, è la stessa disposizione del Titan Pocket, in modo da ridurre la curva di apprendimento della stessa. Volendo, l’utente potrà personalizzare ogni tasto fisico, come pure il pulsante rosso laterale, per richiamare funzioni o app preferite. Sempre la tastiera, con retroilluminazione attivabile quando si digita, ha uno spazio in alto per lo scanner dedicato alle impronte digitali e può veder usata la barra spaziatrice per scrollare le app (gran parte delle quali nativamente compatibili senza attivare la modalità mini) o le pagine web.
Lo schermo dello smartphone Unihertz Titan Slim è rettangolare, da 4.2 pollici, risoluto a 768 x 1280 pixel, con un aspetto panoramico a 3:2. La fotocamera anteriore arriva a 8 megapixel (a fuoco fisso, con face unlock) mentre, dietro, un pillolotto in alto a sinistra alloggia assieme in orizzontale sia il Flash LED che la fotocamera principale da 48 megapixel (Samsung ISOCELL GM1), con autofocus.
Attrezzato anche con un emettitore d’infrarossi sul lato corto alto per la funzione telecomando, l’Unihertz Titan Slim è mosso dal processore octacore (2.1 GHz) Mediatek Helio P70, con GPU Arm Mali-G72 MP3: la RAM, di tipo DDR4, arriva a 6 GB, mentre lo storage, UFS 2.1, è da 256 GB, ma può essere espando via microSD.
All’interno dello chassis, non impermeabile, l’Unihertz Titan Slim cela una batteria da 4.100 mAh, caricabile a 10W via microUSB Type-C: le connettività, invece, prevedono il Wi-Fi ac dual band (hotspot, direct), il Bluetooth 4.1, il Dual SIM 4G con frequenze globali, il GPS (Beidou, Glonass), l’NFC per i pagamenti contactless, ma non il mini-jack da 3.5 mm, curiosamente presente nel microscopico Jelly 2. Chiude il quadro generale il sistema operativo, Android 11.