Rispettando le attese, che volevano l’evento parigino concentrato sui fratelli maggiori P30 e P30 Pro, Huawei ha ufficializzato senza troppi clamori anche il modello minore, che avrebbe dovuto accompagnare i primi, rappresentato dallo Huawei P30 Lite che, come già anticipato qualche settimana fa, altri non è che l’alterego dello Huawei Nova 4e.
Il nuovo Huawei P30 Lite è stato pensato nelle esotiche colorazioni Magic Night, Peacock Blue, Pearl White, e con un design della scocca (152.9 × 72.7 × 7.4 mm, per 159 grammi) impostato con un notch a goccia, atto ad ospitare la selfiecamera (anche qui) da 32 megapixel (f/2.0).
Il display dello Huawei P30 Lite non è un AMOLED, ma un LCD IPS da 6.15 pollici che, pur fermandosi alla risoluzione HD+ (415 PPI), vanta una completezza cromatica molto ampia (96% sulla scala NTSC) ed una gratificante (seppur meno dell’ultimo flagship Sony) estensione panoramica (19.5:9) a tutto vantaggio dei contenuti multimediali, la cui elaborazione è affidata alla GPU Mali-G51 MP4. Niente scanner biometrico sotto al display, visto che il costruttore ha optato per un sensore tradizionale, posto centralmente sul retro, lasciando la parte sinistra al semaforo verticale per la triplice postcamera.
Quest’ultima, nello Huawei P30 Lite, propone un sensore standard da 24 megapixel (f/1.8, con messa a fuoco con rilevamento fasico), uno per la profondità da 2 megapixel (f/2.4), ed uno grandangolare (120°) da 8 megapixel. Presente un microfono con cancellazione del rumore, gli amanti della musica potranno avvalersi – invece – del jack da 3.5 mm per l’uso delle cuffie cablate.
Chi volesse utilizzare i nuovi auricolari wireless di Huawei non tema: il set delle connettività, che include anche il Dual SIM (ibrido), il 4G, il GPS (Glonass, BeiDou, A-GPS), il Wi-Fi ac dual band (hotspot, direct), contempla anche il Bluetooth LE con supporto allo standard A2DP, seppur fermo alla versione 4.2.
Secondo quanto emerso dal mercato canadese e filippino, ove lo Huawei P30 Lite è già arrivato in pre-ordine (con, in omaggio, la Huawei Band 3 Pro), il processore messo ai timoni di comando del device è l‘octa-core (2.2 GHz) Kirin 710, visto a bordo anche del Mate 20 Lite, mentre la RAM si attesta sui 6 GB, e lo storage (espandibile) a 128 GB. Il tutto con l’ausilio, sul piano energetico, di una batteria da 3.340 mAh con ricarica veloce (a 18W via Type-C) e, lato software, della EMUI 9.0.1 basata su Android Pie 9.0.
Secondo i primi rumors, lo Huawei P30 Lite, fratello minore (e quindi “relegato” alla fascia media) dei top gamma Huawei P30 e P30 Pro, dovrebbe arirvare in commercio anche in Europa, Italia compresa, a partire dal 10 Aprile prossimo, probabilmente a 369 euro.