Tra non molto, Huawei annuncerà la sua nuova coppia di top gamma, rappresentata dai Mate 20 e Mate 20 Pro ma, nel frattempo, ha deciso di placare le attese dei propri fan con un gustoso anticipo, concretizzatosi nella messa in commercio, a partire dalla Polonia, del downgrade di questi ultimi, lo Huawei Mate 20 Lite.
Quest’ultimo rispetta i paletti estetici fissati da Huawei per il 2018, con uno sguardo al recente passato dell’azienda, posto che il retro adotta una soluzione stilistica simile, ma in verticale, a quanto visto a bordo del Mate 10 Pro, con la sezione che ospita la doppia fotocamera leggermente schiarita ed in contrasto rispetto alla tonalità dominante (oro, nero, o blue) della scocca (158.3 x 75.3 x 7.6 mm, per 172 grammi), in alluminio.
Il frontale presenta cornici laterali ottimizzate, al contrario delle lunette verticali: di queste, quella superiore ha un senso particolare, dovendo ospitare la capsula auricolare al centro e, ai lati, la doppia selfiecamera, da 24 (f/2.0) + 2 (per la profondità di campo) megapixel, adibita anche allo sblocco via scansione del viso (purtroppo, non al buio, mancando il sensore IR presente nei rivali Mi 8 e Poco F1 di Xiaomi). Lo schermo è un pannello LCD IPS da 6.3 pollici, FullHD+ (aspect ratio 19.5:9), con ottima densità d’immagine (409 PPI) mentre, passando alla coverback già accennata, la postcamera duale – assistita dal Flash LED e dalla messa a fuoco con rilevamento fasico – vanta due sensori, da 20 (f/1.8) + 2 megapixel, con i quali supporta sia le foto in HDR che i video a 1080p@30fps. Gli appassionati della musica, già confortati dalla presenza della Radio FM, troveranno appagante non doversi rivolgere ad un adattatore per l’uso delle cuffie: l’ingresso per il jack da 3.5 mm è presente.
La sezione dedicata alle prestazioni dello Huawei Mate 20 Lite ha qualche punto in comune con lo Huawei Nova 3i, per via della RAM a 4 GB, e della coppia logica formata dall’octa core Hisilicon Kirin 710 (2.2 GHz) e dalla GPU Mali-G51 MP4: lo storage, espandibile qualora la microSD prenda il posto di una seconda SIM, si attesta su un più modesto taglio da 64 GB ma, in compenso, la porta microUSB finalmente Type-C si trova a dover ricaricare una batteria da ben 3.750 mAh.
Presente il modulo NFC, le connettività del Mate 20 Lite di Huawei comprendono anche il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 4.2 (LE e A2DP), il GPS (con A-GPS, BDS, Glonass), ed il proverbiale 4G (cat.6, come nel rivale Asus Zenfone 5 Lite). Il sistema operativo è Android 8.1, sotto interfaccia EMUI 8.2: attualmente, lo Huawei Mate 20 Lite è già in vendita, in Polonia a circa 374 euro (1599 zloty), ed in Germania a 435 euro, con – in omaggio – una bilancia smart Huawei Smart Scale.
Ignoti, invece, i prezzi delle cover ufficiali, svelate dal leaker Roland Quandt: secondo l’esperto spifferologo tedesco, dovrebbe essere messa in commercio una cover in plastica flessibile a copertura del retro telefonico, e due cover a libro, di cui una smart capace di mostrare le notifiche e la percentuale della batteria anche quando chiusa a protezione del display.