Xiaomi Mi 8: il top di gamma accessibile al quale non manca proprio nulla

Xiaomi festeggia l'ottavo anniversario della sua storia presentando un nuovo top gamma, lo Xiaomi Mi 8, con un comparto prestazionale da paura, una doppia fotocamera con AI, una selficamera con sblocco a infrarossi e, persino, la ricarica wireless.

Xiaomi Mi 8: il top di gamma accessibile al quale non manca proprio nulla

Nel corso di un evento tenuto nel distretto tecnologico di Shenzen, la cinese Xiaomi ha presentato diverse novità, tra le quali la nuova personalizzazione MIUI 10 e, soprattutto, il top gamma del pre-estate 2018, ovvero lo Xiaomi Mi 8.
Lo Xiaomi Mi 8 dota la sua scocca (154,9 x 74,8 x 7,6 mm, per 175 grammi) di forme confortevoli, colme di rotondità sia negli angoli anteriori, che nel vetro curvo posteriore (sì: la ricarica wireless c’è), ai bordi.

Il frontale, ispirato all’iPhone X, per un device che celebra gli 8 anni della compagnia (ecco perché, erede del Mi 6, si è saltato il numero 7), propone un notch occultabile lato software, nel quale è ospitata la selfiecamera da 20 megapixel che, capace di cogliere molti dettagli grazie ai pixel grandi 1.8 micron ed al focale a f/2.0 mentre, tramite l’apporto dell’intelligenza artificiale, offre anche lo sblocco del device grazie alla riconoscimento del viso (Face ID): quest’ultimo, ottenuto grazie agli ingrarossi in modo da funzionare anche al buio, avalla l’uso di animoji assai simili a quelli cupertiniani: al di sotto, lo Xiami Mi 8 ospita – con un aspect ratio a 18,7:9 – il display da 6.21 pollici, con risoluzione FullHD+, ottimamente leggibile anche alla luce del sole, stanti i 600 nits di luminosità, supportato dagli standard DCI-P3 ed HDR, protetto dal Gorilla Glass.

Sul retro, sopra lo scanner per le impronte, alla stregua del Mi MIX 2S, la doppia fotocamera in assetto semaforico – da 12+12 megapixel (pixel grandi 1.4 micron) – si avvale dell’autofocus “dual pixel” e, in più, della stabilizzazione ottica quadriassiale: i video sono realizzati in 2160p@60fps e 1080p@30/240fps ma, anche qui presente l’AI, sono abilitati gli effetti Bokeh, Ritratto (feature “Studio Lighting” con risultati professionali), la regolamentazione automatica dei livelli di bianco e nero, ed il riconoscimento di oggetti e scene.

Impressionante il segmento computazionale dello Xiaomi, in virtù dell’accoppiata Snapdragon 845 (processore octa core) – Adreno 630 (GPU), e degli ammontari delle memorie, sostanziati in 8 GB di RAM e 128 GB di storage.

Nello Xiaomi Mi 8, il set di connettività, oltre al “dual” (doppia frequenza) GPS (con Glonass, A-GPS, Galileo, BDS ), presenta il Wi-Fi ac (Wi-Fi Hotspot, DLNA, Direct) a doppia banda, il Bluetooth 5.0 (con supporto alle cuffie senza fili premium grazie all’A2DP ed all’AptX HD), il 4G/LTE, ed il modulo NFC: il sistema operativo, infine, è Android 8.1 Oreo con la personalizzazione – testè varata – MIUI 10: il nuovo firmware cinese ridisegna diverse schermate, in modo armonico, per sfruttare appieno il megaschermo del device, carica prima le app grazie al machine learning dell’AI Preload, e propone l’intelligenza artificiale Xiao Ai in grado di interagire con la domotica dell’azienda, di gestire app di messaggistica come WeChat, e di impostare i percorsi via navigatore.

Concepito nelle nuance nero, bianco, oro, blu, e rosa, lo Xiaomi Mi 8 sarà prezzato a 495 euro circa nella variante 8+128 GB mentre, ad oggi, è ancora ignoto il prezzo della versione Mi 8 Explorer Edition con 256 GB di storage, back-cover traslucida che lascia vedere la componentistica interna, e scanner per le impronte in-display.

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