Huawei P30 e P30 Pro: ufficiali i nuovi top gamma con ottimizzazioni fotografiche Leica e super Zoom

Nel corso dell'ampiamente spoilerato evento parigino, Huawei - col suo CEO in persona - ha anticipato il nuovo universo hardware che ruoterà attorno agli inediti cameraphone top gamma Huawei P30 e P30 Pro.

Huawei P30 e P30 Pro: ufficiali i nuovi top gamma con ottimizzazioni fotografiche Leica e super Zoom

Già parzialmente anticipati dal materiale inviato alla stampa, e dai render delle ultime settimane, sono stati finalmente ufficializzati, nel corso dell’evento #RewriteTheRules tenutosi a Parigi, i nuovi top gamma P30 e P30 Pro della cinese Huawei, che a metà mese ne aveva già anticipato una versione light.

I nuovi Huawei P30 e P30 Pro, disponibili nelle nuance Aurora, Midnight Black, Breathing CrystalAmber Sunrise, ed immuni a polvere ed acqua (IP53 per il P30, IP68 per il P30), condividono il medesimo look frontale impostato su cornici praticamente assenti su tutti i lati, compreso il mento inferiore (molto contenuto), con un notch a goccia rimpicciolito (6.64 mm) – per ospitare la selfiecamera da 32 megapixel (f/2.0, HDR+) con Face Unlock bidimensionale – che “scorre” dall’alto sul display, dotato di scanner d’impronte sottostante velocizzato del 30%.

Lo Huawei P30 (149.1 x 71.36 x 7.57mm, per 165 grammi di peso) dispone di un display OLED da 6.1 pollici, con risoluzione FullHD+ (2340 x 1080p, 19.5:9), di tipo flat, quindi senza curvature ai bordi (come il Samsung S10e), sormontato – nel bordo alto – da una classica capsula auricolare: sul retro, assistita dalla messa a fuoco laser, la fotocamera ottimizzata Leica è triplice, con un sensore telescopico (3x) da 8 megapixel (f/2.4), uno grandangolare (120°) da 16 megapixel (f/2.2), ed uno standard da 40 megapixel (SuperSpectrum, f/1.8). Il modello in questione, unico della coppia, dispone di un jack da 3.5 mm.

Lo Huawei P30 Pro (158 x 73.4 x 8.41mm, per 192 grammi) ha un display Full View OLED Dual Edge, da 6.47 pollici, con risoluzione FullHD+ (19.5:9), che si occuperà anche dell’audio, erogato tramite la vibrazione del vetro frontale (“Acoustic Display “): uguale la selfiecamera, sempre con Face Unlock, la fotocamera posteriore è quadrupla, con il semaforo che raccoglie tre ottiche, grandangolare da 20 megapixel (f/2.2, per i panorami), Super Spectrum Sony IMX650 da 40 megapixel (ISO 409.600 grazie al sensore RYYB, con doppia stabilizzazione ottica utile durante le lunghe esposizioni per catturare la maggior luce garantita dall’apertura della lente Lumilux a f/1.6), periscopica (zoom ottico 5x, ibrido 10x) da 8 megapixel (f/3.4, stabilizzazione ottica).

Lateralmente, sotto il Flash dual tone (inserito in un mini-semaforo assieme all’autofocus laser), campeggia il sensore ToF (time of flight) che raccoglierà dati utili per garantire un più realistico (quanto a profondità) effetto Bokeh alle foto e per supportare la modellazione 3D (scansionando un oggetto da accludere, in ottica AR, a video e foto).

Anche sul piano energetico, le differenze assumono una certa evidenza, considerando che lo Huawei P30 normale implementa una batteria da 3.650 mAh con carica rapida da 22.5W, ed il P30 Pro trae energia da una batteria, pari a 4.200 mAh, con carica rapida sia cablata (a 40W via Type-C 3.1, 70% in 30 min) che wireless (anche inversa, a 15W), disponendo di una coverback in vetro verniciato.

AI timoni di comando, è presente l’octa core Kirin 980 (2.6 GHz massimi) e la GPU Mali-G76MP10, assieme a due NPU per le funzionalità dell’intelligenza artificiale (es. nelle immagini notturne, e nelle istantanee in HDR): lo Huawei P30 dispone di 6 GB di RAM (LPDDR4x), e di 128 GB espandibili (via NM Card sino a 256 GB) di storage, mentre lo Huawei P30 Pro abbina 8 GB di RAM a 128/256 GB di storage, sempre espandibile.

Le connettività, invece, presentano il Dual SIM ibrido, il Wi-Fi ac a doppia banda, il Bluetooth 5.0, il GPS, il 4G (cat.16 sul P30 e cat.21 sul P30 Pro), il modulo NFC (utile anche come Digital Card Key per aprire la portiera dell’auto senza chiavi), e un sensore a infrarossi: lato software, è presente la EMUI 9.1, personalizzazione brevettata basata sull’edizione Pie 9.0 di Android, che – già equipaggiata con i tool Huawei Share (per scambiare file col PC) e Wireless Desktop (modalità desktop) – sfoggia la modalità di ripresa “Dual-View”, che acquisisce una stessa scena da due inquadrature diverse (standard e zoom), mostrandole ambedue affiancate, in visuale split screen.

Chi volesse accaparrarsi i nuovi gioielli telefonici di Huawei può già acquistarli nei negozi e, in tal modo, ottenere in omaggio – sino al 7 Aprile – lo speaker di Sonos, del valore di 229 euro, ed un coupon da 50 euro per lo streaming on demand di Huawei, con quest’ultimo bonus che, però, resterà disponibile fino al 21 Aprile. Per i prezzi, si parte dai 799.90 euro per lo Huawei P30 standard, per arrivare ai ed a 999.90/1099.90 per i due P30 Pro (da 128 e 256 GB).

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