Honor Magic 4 Lite: ufficiale il medio-gamma con un sapore di déjà-vu

Arriva in Europa, partendo dalla Francia, un nuovo membro della serie Magic 4, l'Honor Magic 4 Lite che l'ex costola di Huawei ha ottenuto sfruttando stile e specifiche già viste e quindi non troppo sorprendenti, a fronte di un risultato finale comunque valido

Honor Magic 4 Lite: ufficiale il medio-gamma con un sapore di déjà-vu

A pochi giorni di distanza dal varo del modello X7, il brand cinese Honor ha reso ufficiale, inserendolo nel proprio store HiHonor transalpino, il nuovo smartphone medio-gamma Honor Magic 4 Lite, ideato nei colori Midnight Black, Titanium Silver, e Ocean Blue. Nella stessa giornata, il brand ha sfoggiato, però nel mercato interno, una nuova basetta per la ricarica wireless.

Il “nuovo” Honor Magic 4 Lite, fortemente imparentato con il medio-gamma X9 5G visto in Malesia e con l’X30 messo in campo in Cina, conserva esteticamente una forte somiglianza con i “fratelli” Honor Magic 4, 4 Pro e 4 Ultimate: nello specifico, lo chassis (166.07 x 75.78 x 8.05 mm, per 189 grammi) sul retro presenta un oblò al centro, con i sensori della triplice fotocamera disposti a X assieme al Flash LED. Di lato, si trova lo scanner per le impronte digitali.

Il particolare in questione è una conferma del fatto che il display, da 6.81 pollici, risoluto in FullHD+ (385 PPI) secondo un aspect ratio a 19.9:9, con 120 Hz di refresh rate, e ottimi angoli di visuale (IPS), sia un pannello LCD. Il foro, in alto al centro, è la sede naturale per la selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.45): in basso, il frontale esibisce un piccolo mento. Proseguendo nella sezione multimediale, entra in gioco l’assetto fotografico verso i soggetti terzi, formato da una triplice fotocamera, con un sensore principale da 48 (f/1.8, messa a fuoco fasica, video 1080p@30fps), uno per la profondità da 2 megapixel (f/2.4) e uno per le macro, ancora da 2 megapixel (f/2.4). 

Il processore a 8 core (2.2 GHz) e 6 nanometri di litografia, ovvero lo Snapdragon 695 porta in dote la scheda grafica associata, la Adreno 619, e il modem per il 5G: l’unico assetto mnemonico previsto contempla 6 GB per la RAM e 128 GB per lo storage che, purtroppo, non può essere espanso. Ipso facto, è puro (quindi senza dover rinunciare ad alcune delle due SIM, predisposte anche per il 4G) il Dual SIM del device che, tra le altre connettività, contempla anche il GPS (A-GPS, Beidou, Glonass), il Wi-Fi ac/5 dual band (direct, hotspot), il Bluetooth 5.1 (A2DP), l’NFC per i pagamenti, e la microUSB Type-C con OTG.

La batteria dell’Honor Magic 4 Lite, da 4.800 mAh, grazie alla ricarica rapida da 66W, recupera l’80% d’energia in appena 30 minuti. Completa la visione d’insieme del dispositivo il sistema operativo Android 11, con relativi benefici tratti dall’interfaccia proprietaria Magic UI 4.2 e, ovviamente, servizi Google al seguito. 

In Cina, Honor ha presentato, invece, la basetta SuperCharge 100W (399 yuan, circa 58 euro) che, compatibile con gli smartphone Honor Magic 4 Pro e Magic 4 Ultimate, è in grado di ricaricarne le batterie dallo 0 al 100% in 35 minuti. La basetta in questione, realizzata in metallo, è inclinata di 65°e, grazie alle due bobine integrate, supporta lo smartphone sia steso in orizzontale che in verticale: ne completano la costituzione una ventola regolata dinamicamente per mantenere basse le temperature di ricarica e risultare silenziosa, e un LED dalla duplice funzione, indicante lo stato di ricarica e, quando lampeggia, la vicinanza di oggetti metallici che potrebbero “comprometterne la sicurezza“. 

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