Honor 20e e Honor 9X Lite: ufficiali i medio-gamma low cost per l’Europa

Muniti dei Google Services arrivano in Europa due nuovi smartphone di fascia media, medio-bassa, targati Honor, con lo spin-off low cost di Huawei che porta anche in Italia l'Honor 20e, mentre esordisce in Finlandia l'Honor 9X Lite.

Honor 20e e Honor 9X Lite: ufficiali i medio-gamma low cost per l’Europa

Dopo aver stuzzicato la fascia alta del mercato, con la nuova serie 30, Honor ha annunciato una coppia di smartphone low cost formati dal medio-gamma Honor 20e, già disponibile in Italia (a 179.90 euro), e dall’entry level (ma con Honor Band 5 in regalo) Honor 9X Lite, all’esordio in Finlandia (dal 30 Aprile, a 199 euro).

Honor 20e (154.8 x 73.6 x 7.95 mm , per 164 grammi) beneficia di Android Pie 9.0, sotto l’interfaccia EMUI 9.1, con quegli stessi Google Services non concessi sugli altri smartphone del brand, trattandosi di una versione modificata del vecchio Honor 20 Lite. Frontalmente, il display LCD IPS da 6.21 pollici con risoluzione FullHD+ (415 PPI, 19.5:9) concede un piccolo notch a goccia, in alto, per la selficamera (f/2.0), da 8 (vs i precedenti 32) megapixel (con Face Unlock) mentre, voltato, a sinistra, sono incolonnati gli obiettivi della triplice fotocamera, da 24 (standard, f/1.8, messa a fuoco fasica, Super Night Shot), 8 (grandangolo, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4) megapixel. Nel mezzo della coverback, invece, fa bella mostra di sé l’oblò per la scansione delle impronte digitali

Il discreto ammontare di 4 GB di RAM e di 64 GB espandibili (+ 512 GB) di storage (eMMC 5.1) sono messi a disposizione del processore octacore (2.2 GHz) Kirin 710F e della scheda grafica Mali-G51 MP4, ottimizzata nel gaming dalla feature GPU Turbo. Piuttosto standard le connettività di ruolo nel Honor 20e che, oltre al Dual SIM con 4G/LTE cat.6, può contare sul GPS (Glonass), sul Wi-Fi n a doppia banda, sul Bluetooth 4.2, sull’NFC e, infine, sulla microUSB 2.0 con cui caricare (a 10W) la batteria, da 3.400 mAh

Anche l’Honor 9X Lite (160.4 x 76.6 x 7.8 mm, per 175 grammi,Emerald Green/Midnight Black) arriva in Europa con i Google Services concessi ad Android Pie 9.0 sotto interfaccia EMUI 9.1, visti i numerosi prestiti da altri due modelli precedenti, ovvero dagli Honor 8X e Honor View 10 Lite. Il frontale presenta una vetusta tacca trapezoidale quale sede della selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.0, video a 1080p@60fps), sopra il display da 6.5 pollici con risoluzione FullHD+ (396 PPI) redatta secondo l’aspetto panoramico a 19.5:9, mentre decisamente meglio vanno le cose sul retro, ove ora è possibile rinvenire, nel semaforo verticale a sinistra, assieme a un sensore per la profondità, da 2 (f/2.4), anche un sensore principale (f/1.8, pixel binning, HDR, video a 1080p@30/60fps) da 48 (vs i 20 precedenti) megapixel.

Ai timoni di comando dell’Honor 9X Lite, nel complesso affidabile nelle sue connettività di routine (Dual SIM 4G, Wi-Fi ac dual band, GPS con A-GPS, BeiDou, Glonass, Bluetooth 4.2, NFC), operano l’octacore (2.2 GHz) Kirin 710F e la GPU Mali G51 MP4 che, nel modello in questione, sfruttano 4 GB di RAM per il multi-tasking, e 128 GB per lo storage, espandibile via microSD, con i dati messi al sicuro tramite l’accesso protetto garantito dallo scanner biometrico posteriore. L’energia per l’insieme è tratta dalla batteria, rabboccabile a 10W via microUSB Type-C, dimensionata a 3.750 mAh.

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