Generalmente, gli smartphone “rugged” possono vantare poco altro, rispetto a ciò per cui sono nati (la resistenza) ed a una buona autonomia (sovente, sono anche battery phone). Il nuovo device della cinese Doogee, in forma di Doogee S70, invece, si propone anche come gaming phone, al pari dei più prestigiosi esempi di Razer, Xiaomi, Asus, Huawei, Honor, Nubia, grazie ad ottime prestazioni e vari accorgimenti.
All’interno di una scocca (171.8 x 80.8 x 13.6 mm, per 283 grammi) resistente alle sollecitazioni estreme (certificazione MIL-STD-810G), così come alle intrusioni di acqua e polvere (IP68 e IP69K), o ai graffi (Gorilla Glass 4), sul retro popolata da una doppia fotocamera Sony da 12+5 megapixel con messa a fuoco via rilevamento bi-fasico (e focale a f/1.8, pixel grandi 1.4 micron, video girati a 1080p@30fps), l’octa core (2.5 GHz) MediaTek Helio P23 e la GPU Mali G71-MP2 (770 MHz) operano con fluidità, grazie a 6 GB di RAM, stoccando i dati su uno storage espandibile (rinunciando alla seconda SIM) da 64 GB.
Le cornici attorno al display, un pannello IPS LCD da 5.99 pollici con risoluzione FullHD+ (aspect ratio a 18:9), sono moderatamente compatte ai lati, ma non in verticale, ove le lunette sono piuttosto corpose: sia quella superiore – che ospita la selfiecamera (f/2.0 con Beauty mode) grandangolare (80°) Samsung da 16 megapixel – che quella inferiore garantiscono un’ottima impugnatura in fase di gaming, senza il pericolo di tocchi involontari sull’area del touch.
Il Doogee S70, inoltre, dispone di pulsanti fisici per un feedback migliorato rispetto all’uso dei comandi su vetro, e della facoltà di avvalersi – tramite Bluetooth 4.0- di un controller progettato all’uopo. Non manca, sempre in ottica gaming, una “gaming mode” (via selettore fisico sul frame in alluminio) che, inserita sul sistema operativo Android Oreo 8.1, si occupa di nascondere le notifiche, stoppare le chiamate in arrivo, chiudere tutti i processi in background, nel mentre si è impegnati a giocare, ed una tecnologia “Cooling Boost”, che si occupa di mantenere bassa la temperatura del processore (-7°), anche durante i gameplay più forsennati, senza incorrere nel throttling.
Il tutto, ovviamente, senza preoccuparsi più di tanto della questione autonomia: la batteria in dote al Doogee S70, per altro dotato anche di modulo NFC per i pagamenti contactless, scanner biometrico posteriore, GPS (Glonass, A-GPS), Wi-Fi n, e di bande globali per il 4G/LTE, è da ben 5.500 mAh (80 ore di chiamate), e vi è il supporto sia alla ricarica wireless, che a quella rapida, tramite l’accluso alimentatore da 24W e la porta microUSB Type-C (purtroppo lenta nel trasferire i dati via OTG a causa della versione 2.0).
Il prezzo del Doogee S70 non è ancora noto ma, prenotandosi sulla pagina della relativa campagna di crowdfunding su Indiegogo, è possibile ottenere uno sconto del 40% sul prezzo di lancio finale.