Sempre più spesso, i videogiocatori mobili si rivolgono agli smartphone – per le proprie esigenze – col risultato che Sony ha dovuto pensionare anzitempo la sua PS Vita, e Nintendo ha dovuto percorrere la strada della consolle ibrida Switch. Onde soddisfare le esigenze di costoro, ma ancor di più degli hard gamers, qualche tempo fa Razer ha messo a disposizione il Razer Phone, che – destinato a concorrere in futuro anche col venturo Red Magic di ZTE/Nubia, da oggi trova un nuovo rivale nell’appena presentato “Black Shark Gaming Phone” di Xiaomi.
Black Shark Gaming Phone ha una scocca interamente in metallo (161.6 x 75.4 x 9.25 mm, per 190 grammi) dal design aggressivo, nonostante i comodi angoli arrotondati: sul retro, forme decise contraddistinte da finiture verdi accompagnano la struttura ad X della coverback, concepita per nascondere le antenne delle connettività mobili (Wi-Fi ac dual band 2 × 2 MU-MIMO, Bluetooth 5.0 con supporto alle cuffie senza fili via profili aptX e aptX HD, 4G/LTE senza banda 20, e GPS con join ai satelliti A-GPS/GLONASS/BeiDou), e garantire loro stabilità e velocità in ogni condizione d’impugnatura.
Ovviamente immancabile, in un’insenatura superiore, assieme al Flash LED dual tone, la doppia fotocamera, con un sensore da 12 megapixel (f/1.75, unità visive piccole 1.25 micron) + 20 megapixel (f/1.75, pixel grandi 1.0 micron), supportata da una messa a fuoco con rilevamento di fase, e da un chip Pixelworks per l’image processing, capace di rendere fluidi i movimenti nei video e migliorare la qualità delle immagini rielaborando le scene scure, grazie al profilo colore DCI-P3.
Nella parte superiore del Black Shark Gaming Phone, una porta microUSB-Type-C può connettere un (venduto a parte, a circa 23 euro o 179 yuan) controller Alps dotato di tasti d’azione, e pad direzionale, capace di erogare 30 ore di supporto al gaming grazie alla batteria interna da 150 mAh, mentre di lato è posizionato il tasto “One-Touch SHARK” che, in un solo tocco, garantisce un’esperienza di gioco più totalizzante, grazie all’avvio della modalità ad alte prestazioni.
Il frontale del Black Shark Gaming Phone propone una selfiecamera da 20 megapixel (f / 2,2) con supporto allo sblocco via riconoscimento facciale abbinato, come feature securtiva, allo scanner per le impronte, occultato sotto il tasto fisico Home, idoneo anche a richiamare alcune feature di frequente utilizzazione, come la modalità “Non Disturbare” (blocco delle notifiche durante il gaming). Nel mezzo, il display con formato a 18:9, rappresentato da un pannello LCD da 5.99 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2160 pixel), ottima densità d’immagine (403 PPI) e resa cromatica (97% della scala DCI-P3), ben visibile anche all’aperto (luminosità pari a 550 nits). A completamento della dotazione multimediale, un microfono professionale, ed un dual speaker con qualità audio Hi-Fi e supporto all’amplificazione Dual Smart PA.
Cuore nevralgico del Black Shark Gaming Phone, implementato anche col Dual SIM, il processore top gamma di Qualcomm, lo Snapdragon 845 cloccato a 2.8 GHz, e la GPU Adreno 530, con memorie RAM (LPDDR4x) e storage (UFS 2.1) abbinate in due allestimenti alternativi (6+64 GB, e 8+128 GB), e calore smaltito da un sistema di dissipazione liquido che, nelle fasi di maggior stress computazionale, può abbassare la temperatura del terminale di ben 8 gradi. La batteria arriva a 4.000 mAh, e gode della ricarica rapida Quick Charge 3.0, mentre il sistema operativo Android Oreo 8.1 è personalizzata con l’interfaccia JOY UI, moddata dalla più nota MIUI.
Per entrare in possesso dello Xiaomi Black Shark Gaming Phone, cadenzato nelle livree silver e black, occorrerà attendere il 20 Aprile, quando sarà possibile acquistarlo al prezzo di pressappoco 387 euro (2.999 yuan), nella versione 6/64 GB, ed a circa 451 euro (3.499 yuan) per quella 8/128 GB.