CES 2022: è sfida tra TCL e Samsung per il trono dei foldable

Senza troppo clamore, Samsung ha mostrato ben 4 prototipi di display pieghevoli che potrebbero innovare il settore degli smartphone pieghevoli, nel quale potrebbe fare presto il suo esordio il Flex V di TCL.

CES 2022: è sfida tra TCL e Samsung per il trono dei foldable

Al CES 2022 le innovazioni non sono mancate, con gli annunci di Intel, AMD e Nvidia che hanno aperte le porte a un importante rinnovamento hardware soprattutto, però, in tema di notebook e computer. Di smartphone se ne sono visti pochi a Las Vegas, ma non è mancata l’occasione di apprezzarne di modelli all’avanguardia, a volte pronti per il mercato e a volte in stato di mero prototipo.

Conosciuto col nome in codice di Project Chicago, lo smartphone pieghevole TCL Flex V avrebbe dovuto essere lanciato a Settembre al prezzo di 800 dollari, ma il varo venne abortito, perché considerato poco conveniente rispetto al Galaxy Z Flip 3, al cui design si ispira con una piega verticale che ricorda i flip phone anni 2000, che costava certo di più ma era realizzato da un brand più noto in ambito telefonico, Samsung. 

Ora i tempi sembrano maturi e, nel corso dell’importante fiera americana, il costruttore ne ha svelato alla stampa diversi elementi tecnici: nello specifico, si tratta di un device, per ora in color oro, con un display interno OLED da 6.67 pollici, risoluto a 1.080 x 2.400 pixel, e quindi FullHD+, cadenzato secondo un formato allungato a 21:9, con refresh rate tra 90 e 120 Hz e un foro in alto al centro per la selfiecamera, da 44 megapixel

Sul retro, nello stesso bumper rettangolare che ospita il mini display secondario, è posta una dual camera, con un sensore secondario da 16 megapixel, forse ultragrandangolare, in appoggio a quello principale da 48 megapixel. Alimentato da una batteria da 3.545 mAh a carica rapida via TypeC, il Flex V di TCL a livello elaborativo si accosta al Motorola RAZR 5G, con un processore di fascia media per il 5G, lo Snapdragon 765G con GPU Adreno 620 che, nel modello mostrato alla stampa, cooperava con 6 GB di RAM e 128 G di storage. Ad animarlo è risultato essere Android 11 sotto TCL UI, sebbene sia possibile che in fase di commercio, ad un prezzo stimato tra i 600 e i 700 dollari, sia out of-the-box con Android 12

In attesa di sapere maggiori dettagli sul nuovo protagonista della telefonia pieghevole, dal CES 2022 sono arrivate notizie anche su quattro foldable Samsung, in versione prototipale, nei mesi scorsi oggetti di pettegolezzi grazie alla circolazione dei relativi brevetti.

Il colosso di Seoul, che dopo le smart TV ha usato la kermesse di Las Vegas anche per lanciare il quasi top gamma Galaxy S21 Fe, ha mostrato vari concept di display pieghevoli. Il Flex Note, da aperto, appare come un tablettone da 17 pollici ma, piegato, fa da portatile, con display da 13 pollici e l’altra area che funge ad esempio da tastiera virtuale e base di appoggio. Il Flex Slidable ha un display principale la cui superficie si può espandere a destra premendo un pulsante che fa scorrere una porzione di secondo schermo nella quale magari collocare delle scorciatoie. Il Flex G ha un display suddiviso in 3 porzioni, con quelle esterne che a turno si piegano verso l’interno, proteggendo quando non in uso il display centrale: il Flex S, pur avendo sempre 3 porzioni uguali, ne chiude una verso l’esterno e una verso l’interno, in modo che un display, il terzo, rimanga sempre disponibile. 

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