Computex 2018: sorprese e novità informatiche da Asus, Amazon, e Vaio

Nel corso del Computex 2018, appena conclusosi, si è assistito alla presentazione di vari computer, wearable, smartphone, già pronti al commercio: in ambito informatico, gli annunci più di prospettiva sono arrivati da Asus, Amazon, e Vaio.

Computex 2018: sorprese e novità informatiche da Asus, Amazon, e Vaio

Da qualche ora si è concluso il Computex 2018 di Taipei e, in mezzo a tanti smartphone, computer, notebook, e wearable già pronti per il commercio, vi è stato spazio anche per un innovativo laptop bi-schermo, per diversi portatili animati da Amazon Alexa, e per il ritorno in grande stile di un brand molto amato in tema di notebook premium.

Novità Asus

Uno degli eventi più curiosi, al Computex appena conclusosi nell’isola di Taiwan, è stato rappresentato dalla conferenza con cui il capo del marketing della Asus, Marcel Campos, ha presentato le potenzialità (ma non le specifiche, comunque di alto livello, con presumibili processori Intel di 8° o 9° generazione) dell’Asus Precog, il prototipo (simile all’Acer Iconia Dual) di portatile senza tastiera fisica, ma con due schermi, presumibilmente OLED intorno ai 13 pollici, uniti da una cerniera capace di ruotare a 360°: in tal modo, il terminale può assumere diverse pose tipiche dei convertibili (tenda, stand, notebook), ma anche altre decisamente più innovative, come la flat che permette a due utenti di sfidarsi ad un gioco (poggiando il Precog su un tavolo), visualizzando ciascuno – nel proprio display – il proprio arsenale, o come la modalità “book”, che visualizza – su ciascun monitor – la pagina di un libro, sfogliato in orizzontale, dall’uno all’altro.

Il prototipo Asus Precog, suscettibile di arrivare sul mercato già nel 2019, si avvale di due assistenti vocali, Amazon Alexa e Microsoft Cortana e, in più, usa hardware e software per implementare l’intelligenza artificiale, cui spetterà il compito di gestire il secondo schermo: nello specifico, la videocamera “Intel Movidius” osserverà l’utente e, a seconda del sistema di input prescelto, permetterà all’AI Touch di visualizzare una tastiera virtuale nel caso si avvicino le dita al monitor secondario, un foglio bianco nell’eventualità che si usi una Stylus Pen, potrà dedicare tutti e due i monitor a visualizzare un lungo foglio Excel, o visualizzare i video in un display, e – nell’altro – una chat comprensiva di tastiera virtuale. Avrà miglior sorte del Razer Project Valerie, il laptop tri-schermo rubato al CES 2017, ma mai arrivato sul mercato? 

Novità Amazon

L’altra grande novità informatica di questo Computex 2018 è stata – senza dubbio – l’annuncio fatto da Amazon, il colosso dell’e-commerce di Seattle non nuovo a soluzioni hardware (il fallimentare Fire Phone, i famosi e-reader Kindle, i dongle Fire TV, gli speaker Amazon Echo, i tablet Fire) che, ora, si è detto pronto ad entrare anche nell’informatica tradizionale, grazie a quattro partner assemblatori (Original Design Manufacturers) ai quali è stato affidato il compito di creare terminali animati da Windows 10, ma con intelligenza artificiale Alexa: a quest’ultima, definita “Alexa per PC”, spetterà il compito di gestire la domotica di casa, di fissare appuntamenti/allarmi/sveglie/eventi/liste della spesa, effettuare acquisti sull’e-commerce, avviare lo streaming musicale (solo da Amazon Music, iHeartRadio, e SiriusXM), quello di audiolibri (da Audible), di tomi tradizionali (da Kindle). Peccato la mancata interazione con gli smartphone per gestire telefonate e messaggi. 

Il primo di questi computer è un All-in-One, realizzato dalla taiwanese Wistron (in passato braccio hardware esclusivo di Acer), molto versato sul multimediale: il display da 27 pollici è UltraHD, la webcam – abilitata a Windows Hello grazia al sensore IR – è FullHD, e non mancano nemmeno due speaker stereo: i 4 microfoni MEM, invece, permetteranno di ricevere i comandi per Alexa anche dall’altro capo di un’ampia stanza. Dalla medesima azienda arriva anche un notebook convertibile, sempre ottimizzato per Alexa grazie ai 2 altoparlanti stereo e ai 4 microfoni MEM, con 8 ore di autonomia a garantire un’ottima operatività sul display, touch HD, da 15.6 pollici, ed una webcam con risoluzione HD.

Anche a Quanta, altro produttore taiwanese, è stato affidato il compito di realizzare un portatile convertibile, idoneo per Alexa grazie agli speaker da 2 W ed ai 4 microfoni, equipaggiato con uno scanner per le impronte digitali, con un display FullHD da 14 pollici, capace di 18 ore di autonomia. Infine, l’ultimo convertibile brandizzato Amazon è stato affidato al locale assemblatore Compal usa le medesime soluzioni del device precedente, per supportare Alexa, ma affida la sicurezza oltre allo scanner per le impronte anche ad una webcam con IR: l’autonomia scende a 13 ore, ma il supporto ad una Stylus Pen ed una manopola per la produttività assicurano una maggior versatilità d’uso per i contenuti, visualizzati su un FullHD da 15.6 pollici. 

Novità Vaio

L’ultimo evento intrigante, in ambito informatico, di questo Computex 2018 si è sostanziato nell’annuncio di Vaio, ex divisione informatica di Sony dal 2014 appartenente ad un gruppo di aziende nipponiche, di proporre (dalla prossima settimana) i suoi due portatili della serie S, i Vaio S11 ed S13, a tutto il mercato asiatico, e non solo a quello del Sol Levante (come sinora). Si tratta di due ultrabook sostanzialmente uguali, differenziati per la diagonale del display FullHD, da 11.3 pollici nel primo caso, e da 13 pollici nel secondo: animati da Windows 10 Home o Pro, propongono processore Intel di 8° generazione, i5 o i7, archiviazione a stato solido sino a 512 GB (minimo 128, espandibile via slot microSD), memoria volatile sino a 16 GB (partendo da 4), due porte video (VGA ed HDMI), tre USB 3.0 (di cui una sfruttabile anche per ricaricare i telefoni), un jack combo per cuffie e microfono, ed un’uscita LAN per la connessione internet cablata. Sarà il preludio di un ritorno, in grande stile. anche nel mercato globale?

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