Attualmente il mercato dei device mobili è diviso tra iOS e Android, con Windows Mobile (ex Windows Phone) che sta guadagnando qualche posizione importante grazie ai Lumia e a (purtroppo) pochi altri modelli similari. A dire il vero, non considerando Tizen, l’Os Samsung che non è mai stato varato ufficialmente, un’alternativa c’era in ambito operativo: era il sistema web based della Mozilla Foundation. Parliamo al passato perché Mozilla ha appena fatto sapere che non commercializzerà più smartphone con Firefox Os.
Firefox Os era un sistema operativo molto simile a ChromeOs: in sostanza l’intero device era affidato ad un sistema operativo che altro non era se non una versione estremamente estesa del browser Firefox con funzionalità in grado di governare anche l’hardware locale. Le app, però, mancavano e quelle presenti erano solo web based (un po’ come quelle di Windows 8 e 10, per intenderci).
Come se non bastasse, anche l’esperienza utente non era particolarmente buona, ha spiegato Ari Jaaksi, SVP Connected Devices di Mozilla, all’evento annuale per i programmatori.
In quest’occasione, il dirigente della Mozilla Foundation ha ricordato come Firefox Os fosse nato (nel 2014) come sistema scalabile per adattarsi dagli smartphone di fascia bassa sino alle smart TV HD: tuttavia, il sistema non ha offerto la migliore esperienza utente attesa ed ora ci si concentrerà sullo sviluppo di prodotti opensource dedicati alla user experience e all’internet of things. Probabile, quindi, che Firefox Os possa sopravvivere, in qualche modo, nell’ambito delle smart tv ove sembra esservi più spazio per ricerca e sperimentazione, e per maggiori alternative in ambito software.
C’è da dire che di Firefox Phone se n’erano visti, oggettivamente, pochi in giro ed erano quasi tutti device di fascia bassa offerti in abbonamento con gli operatori telefonici. Nessuno di essi, a quanto pare, deve aver sfondato e Mozilla ha deciso di abbandonare il settore degli smartphone prima che questo insuccesso ne inficiasse l’immagine.
Forse concentrarsi su quello che sa fare meglio, ovvero i software open source, è una scelta azzeccata. Una cosa è certa: d’ora in poi non vedremo più in commercio uno smartphone con Firefox OS ed anche questi dispositivi entreranno a far parte della grande storia dei flop tecnologici.