Reddito di cittadinanza, pagamento a febbraio 2020: ecco le info sulla ricarica

Si avvicina la data di accredito del reddito e delle pensioni di cittadinanza di febbraio 2020 per coloro che risultano in regola con i requisiti e la documentazione.

Reddito di cittadinanza, pagamento a febbraio 2020: ecco le info sulla ricarica

A febbraio 2020 il pagamento del reddito e delle pensioni di cittadinanza risulterà in linea con quanto previsto dal calendario Inps, pertanto nei prossimi giorni dovrebbero cominciare ad arrivare le prime ricariche. La card dovrebbe infatti vedere un aggiornamento nel saldo a partire dal prossimo 27/02 e comunque entro il giorno 29/02.

Ovviamente si tratta di date presunte per coloro che hanno già in corso il pagamento del sussidio di welfare e che risultano in regola con i requisiti e la relativa documentazione. Questo perché nel caso in cui l’assegno di cittadinanza sia stato richiesto per la prima volta, sarà necessario attendere dai 45 ai 60 giorni prima di ottenere la card (che arriverà presso il proprio ufficio postale di riferimento con già accreditata la prima ricarica).

Una volta ricevuta la tessera emessa da Poste Italiane, i pagamenti proseguiranno seguendo il calendario ordinario dell’Inps: pertanto, nel caso in cui questa eventualità si sia verificata nel mese di febbraio, la prima ricarica arriverà tra il 25 ed il 28 marzo 2020.

Come evitare la sospensione del pagamento nel mese di febbraio 2020

Per molti beneficiari del reddito e delle pensioni di cittadinanza i primi mesi dell’anno rappresentano una sorta di test rispetto alla prosecuzione dei pagamenti relativi ai sussidi di welfare. Infatti, la legge di bilancio 2020 ha ribadito la necessità di confermare la presenza dei requisiti reddituali e patrimoniali attraverso l’aggiornamento dell’ISEE.

Tutti i beneficiari sono quindi tenuti a richiedere il nuovo modello ISEE 2020 ed a fornirlo all’Inps, in modo da garantire la propria posizione. Chi non avrà assolto all’adempimento si vedrà sospendere la ricarica e potrebbe quindi vedere non concretizzarsi il pagamento di febbraio (posto che l’ente pubblico ha deciso di procedere comunque alle ricariche relative al mese di gennaio, anche con documentazione incompleta). Per eventuali dubbi al riguardo si può procedere ad una verifica della propria posizione tramite i servizi Inps oppure il proprio patronato di fiducia.

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