Tra le novità in arrivo per il nuovo anno bisogna tenere presente anche il cambiamento deciso dal legislatore rispetto alla data di scadenza dell’Isee, ovvero di quel documento che si pone l’obiettivo di indicare la situazione economica equivalente della famiglia richiedente. Nella pratica, il certificato serve per misurare il livello economico e patrimoniale complessivo del nucleo familiare di riferimento e si tratta quindi di una pezza importante soprattutto per avere accesso a bonus o prestazioni sociali agevolate.
A tal proposito, non tutti sanno che c’è stato un importante cambiamento rispetto alla data di scadenza del documento. Quest’ultima è infatti da sempre fissata al 15 gennaio dell’anno successivo a quello nel quale è stato effettuato il rilascio, ma a partire dal 2019 sono intervenuti importanti cambiamenti.
Il tutto è legato principalmente all’avvio del reddito e della pensione di cittadinanza nello scorso mese di marzo. La novità ha previsto una modifica sulla scadenza dell’Isee attuale (e di quelli futuri), facendola coincidere con il termine dell’anno e non più con la metà del gennaio successivo. A livello operativo ne consegue che le certificazioni Isee andranno rinnovate a partire dal 1° gennaio di ogni anno.
Quali sono le implicazioni della nuova scadenza Isee e quando richiedere il relativo modello
Stante la situazione appena evidenziata, i cittadini che hanno dei bonus o delle agevolazioni in corso legate all’Isee avranno quindi l’obbligo di rinnovare il documento al primo gennaio di ogni anno. Anche coloro che devono richiedere delle agevolazioni o delle prestazioni all’inizio del nuovo anno non potranno fare ricorso alla documentazione precedente, ma dovranno provvedere a richiedere la produzione del modello aggiornato.
Ne consegue che a partire dal primo gennaio 2020 sarà quindi necessario recarsi al proprio Caf o intermediario di fiducia per produrre il nuovo modello Isee – Inps. Diventa quindi indispensabile procedere ad un nuovo conteggio della DSU predisponendo tutta la documentazione necessaria da fornire al Caf. Risulta altresì importante ricordare che la documentazione da produrre riguarda gli ultimi due anni precedenti alla richiesta di rilascio: pertanto, per l’Isee 2020 occorre avere tutti i dati relativi al 2018 e al 2019.