Instagram, ormai da diversi anni sotto il controllo di Mark Zuckerberg, sempre più integrata con gli altri servizi di Menlo Park (con sommo disappunto del suo creatore, che ipso facto abbandonò la sua creatura), sta continuando con le iniziative finalizzate a festeggiare i primi 10 anni della propria vita tecnologica, senza trascurare il varo di misure per la trasparenza informativa o di nuovi test per i Reels, e gli aggiornamenti per lo spin-off Threads.
Nelle scorse ore sia Facebook che Twitter hanno messo in campo iniziative contro la disinformazione, ed anche Instagram (controllata dal noto social in blu) ha fatto lo stesso, attraverso una mossa volta ad aumentare – presso gli utenti – la consapevolezza nei riguardi di chi pubblica determinati contenuti.
La novità messa in campo da Instagram, in ottica trasparenza, a quanto pare solo negli Stati Uniti, ha preso le forme di un’indicazione che verrà inserita sia nei profili dei media controllati dallo Stato, come proprietà o impatto sulla relativa linea editoriale, che nei post di questi ultimi, che compariranno nelle Timeline degli utenti. All’interno di tale indicazione, vi sarà la spiegazione della stessa, con un link d’approfondimento nel quale si spiega come possano esservi delle ripercussioni sulla linea editoriale della testata segnalata, visto che un ente governativo potrebbe sovvenzionarla, esercitarvi la governance, o possederne la proprietà.
Secondo quanto reso noto dalla piattaforma di photo-sharing, non saranno coinvolte dall’iniziativa quelle realtà che, pur godendo di sovvenzioni pubbliche, manterranno una governance editoriale indipendente, e conserveranno la loro mission di servizio pubblico: in ogni caso, sarà sempre possibile presentare ricorso e, ottenuta la revisione del proprio status, vedersi togliere l’etichettatura chiarificatrice di cui sopra.
Nell’ambito di festeggiamenti per il proprio decimo compleanno, Instagram ha già annunciato diverse novità interessanti, alle quali se ne aggiunge una in passato scoperta dal leaker Alessandro Paluzzi, riguardante la possibilità, per l’utente, di cambiare temporaneamente l’icona di rappresentanza dell’app, scegliendo anche tra quelle degli inizi (beta compresa), e quelle ancora inedite, come nel caso dell’icona con i colori del Pride. Per avvalersi della novità, alla quale si viene abilitati via attivazione da server remoto, è necessario entrare nelle impostazioni dal menu della piattaforma (passando per l’icona delle tre lineette in alto a destra) e, quivi giunti, scrollare lentamente verso il basso, sino a veder esplodere una serie di coriandoli, alla scomparsa dei quali saranno elencate le icone in questione, tra cui poter scegliere previo tap.
Era il 2019 quanto Instagram comunicò la chiusura dello spin-off messaggistico Direct, poi sostituito dal curioso esperimento Threads che, sino a poco tempo fa, permetteva solamente di inviare aggiornamenti di stato agli amici più stretti. Il passato è d’obbligo perché, col rilascio della relativa release 162.0.0.43.125 per Android, come desumibile dallo sdoppiamento della posta in-app, è ora possibile anche inviare messaggi a tutti gli altri, decidendo in seguito se aggiungerli agli amici più stretti che, comunque, rimarranno prioritari nell’esperienza d’uso dell’app, visto che è solo a questi ultimi che saranno mostrati gli aggiornamenti di stato dell’utente, e che è solo per i messaggi di costoro (salvo diversa decisione settata nelle impostazioni) che si riceveranno le notifiche.
Dal leaker Alessandro Paluzzi, infine, giunge una nuova indiscrezione, secondo la quale su Instagram sarebbe allo studio l’introduzione della voce Aspetto (Appearance) nella schermata per creare i Reels: al momento, il nuovo (non palese) tool, del quale non è chiaro il funzionamento, includerebbe semplicemente uno slider con excursus da 0 a 99.