Secondo la più grande società di statistiche al mondo, IDC, il settore dei wearable è in forte crescita (+200% rispetto a un anno fa), anche grazie agli auricolari wearable che, nati sulla scia degli vendutissimi (60 milioni di pezzi nel solo 2019) AirPods (ora anche Pro), hanno innescato un vero e proprio trend, come visto anche al CES 2020, che – nel 2023 – potrebbe sostanziarsi in un market share del 56.0%, nettamente superiore a quello di smartwatch (22.3%) e smartband (14.3%).
Ovviamente, in un ambito sempre più dinamico, visti i continui esordi (es. di Motorola) tra i produttori di auricolari wireless, sovente a suon di proposte low cost, anche il target di mercato del lusso estremo doveva avere la propria rappresentanza che, già nel 2019, si è concretizzata nella collaborazione tra la maison di moda Louis Vuitton e gli specialisti newyorkesi dell’audio premium Master & Dynamic, col varo dei Louis Vuitton Horizon Monogram.
Questi ultimi, ora in seconda generazione, sempre basata su un equivalente modello M&D (gli MW07, da 207 euro), hanno uno chassis impermeabile IPX5, leggero (9 grami per gemma), opzionabile in varie colorazioni (rosso brillante, giallo neon, rosa, nero, bianco incontaminato), col monogramma LV e disegni floreali tipici del brand in forma di squisite finiture metalliche a contrasto.
Sotto le preziose vestigia in questione, i nuovi Horizon di Louis Vuitton ospitano driver in berillio dimensionati a 10 mm, e un modem per il Bluetooth 5.0, necessario per la connessione allo smartphone, del quale supportare anche l’assistente vocale. Tale feature giunge in dote grazie a dei migliorati (nella sensibilità) microfoni di tipo omnidirezionale, incaricati certo di captare la voce umana per i comandi vocali e per la gestione delle telefonate in vivavoce, ma anche per supportare il sistema di cancellazione attiva del rumore, con annessa feature di ascolto ambientale (in modo da non doverli sfilare nel dover attenzionare per un istante chi ci parla accanto o i rumori del traffico mentre ci si muove a bordo strada).
Il tutto, nella nuova edizione degli Horizon di Louis Vuitton, beneficia, in più, di un’autonomia portata a 10 ore continuative, cui se ne aggiungono altre 20, per un totale di 30, grazie alla custodia: quest’ultima (100 grammi) è realizzata in acciaio inossidabile, con un effetto di sabbiatura lucida applicato con procedura PVD (Physical Vapor Deposition), ed è dotata di una forma che rievoca lo smartwatch Tambour Horizon, visto il finto quadrante superiore (con le lettere della maison sul perimetro esterno) e il tettuccio in vetro zaffiro.
La nota dolente dei nuovi Louis Vuitton Horizon, purtroppo, risiede ancora nel prezzo, pari a 1.090 dollari (982 euro), quindi persino superiore a quello di un iPhone 11 Pro che, nella variante da 64 GB, non va oltre i comunque ragguardevoli 999 dollari (900 euro).