AL CES 2020, tra i tanti stand, immancabili sono stati, sino ad ora, gli auricolari wireless, con o senza filo di giunzione, come dimostrato anche dalle successive offerte di veri grandi player del settore, quali Klipsch, Audio-Technica, 1More, JLAB, e Sennheiser.
Specializzata in altoparlanti e speaker, l’americana Klipsch Audio Technologies al CES 2020 di Las Vegas non ha portato solo una nuova serie di soundbar smart, ma anche un poker di auricolari true wireless che raccolgono il testimone, sempre in ambito premium, del modello dello scorso anno. Si parte (in estate) da 199 dollari con i T5 II True Wireless, ridisegnati in modo che, più piccoli, e con 6 tipi di cuscinetti siliconici, possano adattarsi comodamente a qualsiasi orecchio: ciò ha permesso anche d’implementare un’antenna Bluetooth più performante in termini di stabilità connettiva. Impermeabili IP67, e con una modalità per l’ascolto ambientale, hanno un’autonomia che arriva a 24 ore complessive grazie alla custodia di ricarica (8 ore mediante le microbatterie degli stessi).
A 229 dollari arriveranno i T5 II True Wireless Sport, sostanzialmente uguali ai primi, ma più corazzati, anti umidità, e con archetto d’appoggio: ciò rende necessaria una custodia un po’ più grande che, però, ipso facto può supportare un proprio meccanismo di ricarica wireless Qi. Dopo l’estate (in autunno), a 229 dollari, arriveranno i T5 True Wireless ANC, appunto beneficiati dalla cancellazione attiva del rumore, mediante una coppia di microfoni, pur conservando la modalità d’ascolto ambientale. Altro stigma degli stessi è una modalità aggiuntiva di controllo, scuotendo la testa, stante la presenza – a supporto – di sensori quali giroscopio e accelerometro.
Nello stesso periodo, ma a 649 dollari, arriveranno – con anche una raffinata custodia a chiusura magnetica e ricarica wireless Qi – i T10 True Wireless: sostanzialmente simili ai precedenti T5 True Wireless ANC anche nell’autonomia (con l’ANC, rispettivamente 6 e 18 ore), sono più piccoli e, ipso facto, hanno reso necessario l’adozione di batterie ad alta densità. In più, mutuano dalla fascia alta del produttore i driver con armatura di tipo bilanciato.
Molto prima, arriveranno in commercio, con un’autonomia di 4.5 ore (13.5 con la custodia), gli auricolari true wireless in-ear QuietPoint ATH-ANC300TW della nipponica Audio-Technica Corporation che, in primavera, al prezzo di 249 dollari, metteranno in campo per la prima volta nel listino del produttore una cancellazione attiva del rumore, che concilierà l’impiego di una coppia di microfoni per auricolare a un procedimento digitale, con un livello settabile (studio/lavoro, aeroplano, in giro) dall’app Connect, da cui si può anche attivare la modalità a bassa latenza “TrueWireless Stereo Plus”, messa da Qualcomm a beneficio del Bluetooth 5.0 (con supporto ai codec SBC, APTX, e AAC).
Dalla californiana 1More, invece, arrivano due paia di auricolari tws. I True Wireless ANC Headphones (EHD9001TA), presto beneficiati dalla certificazione THX, intanto mettono in campo l’armatura bilanciata in appoggio ai driver a due vie, mentre la connessione Bluetooth 5.0 mette a disposizione il supporto agli stessi codec dell’ultimo modello Audio-Tecnica. Godono dei controlli touch, coi quali fare appello anche agli assistenti digitali, e di un sistema di stand-by smart quando estratti, che porta la loro autonomia, a cancellazione del rumore (affidata a un processore audio digitale) spenta, a 6 ore, cui la custodia con carica wireless Qi ne aggiunge ulteriori 22. I più sportivi, sempre nei prossimi mesi, potranno contare sulla variante sportiveggiante (visti gli archetti) React True Wireless Headphones, autonoma (5 ore che salgono a 24 via custodia), ma priva del codec AAC e della cancellazione del rumore: in compenso, il processore DSP avalla i comandi vocali e il suono è ricco sin dai bassi, grazie ai driver da 14.2 mm.
Ancora dall’America, sempre dalla California, arriveranno a Marzo gli ultra economici (30 dollari) in-ear Audio GO Air di JLAB, adattabili (grazie ai cuscinetti di varie taglie), impermeabili (IPX4), discretamente autonomi (15 ore con la custodia, 5 con le microbatterie), decisamente versatili (stante la facoltà di usarli, beneficiando dei comandi touch, anche uno per volta).
Anche la teutonica Sennheiser ha provato ad abbracciare il concetto di convenienza, con i wireless (ma con cavo di connessione tra le due unità) CX 350BT (99 euro in nero e bianco, da Febbraio) e CX 150BT (69 euro, col nero già disponibile e il bianco in arrivo il prossimo mese): ambedue concepiti per garantire un ascolto giornaliero, essendo molto comodi, leggeri, con gommini di varie (4) misure, ma anche in virtù dell’autonomia, che arriva a 10 ore (ricorrendo poi alla ricarica via microUSB Type-C). Altro comune denominatore è il Bluetooth 5.0: tuttavia, il modello 350BT, che pure vanta un pulsante fisico col quale richiamare Siri o Assistant, supporta anche i codec AptX standard e (per una perfetta sincronia con l’immagine di un film o un gioco) AptX a bassa latenza, laddove i 150BT si fermano a SBC e AAC.