Twitter è in profonda crisi. Il social network dell’uccellino blu, che ha oltre 300 milioni di utenti attivi al mese, è alle prese con un calo del 50% delle entrate dalla pubblicità e un forte carico di debiti. Lo ha rivelato il proprietario Elon Musk, il celebre imprenditore che ha acquistato la società nel 2022 per circa 44 miliardi di dollari. Musk ha espresso la sua preoccupazione in un tweet pubblicato il 15 luglio, in cui ha risposto a chi gli consigliava di ricapitalizzare Twitter per rilanciarlo.
“Prima di concederci il lusso di qualsiasi altra cosa dobbiamo tornare a un flusso di entrate in positivo“, ha scritto il fondatore di Tesla e SpaceX, sottolineando la necessità di ripagare i debiti. La pubblicità, che rappresenta la principale fonte di guadagno di Twitter, è in forte calo rispetto ai concorrenti come Facebook, Instagram e TikTok. Secondo i dati diffusi dalla società, nel periodo aprile-maggio i ricavi pubblicitari sono stati 88 milioni di dollari, in calo del 59% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Secondo Insider Intelligence, il social nel 2023 avrà guadagni per meno di tre miliardi di dollari. La fuga degli inserzionisti è dovuta in parte all’impatto della pandemia di Covid-19, che ha ridotto la spesa pubblicitaria, ma anche alla scarsa qualità dei contenuti presenti sul social network. Molti annunciatori hanno deciso di allontanarsi da Twitter a causa dell’aumento dei discorsi di odio, della disinformazione e della pornografia che circolano sulla piattaforma. Musk, che in un’intervista con la Bbc a aprile si era detto ottimista sulla ripresa della pubblicità, ha assunto l’ex dirigente di NBCUniversal Linda Yaccarino come CEO, con il compito di rimpolpare le entrate pubblicitarie.
Per cercare di invertire la tendenza, Twitter sta provando a diversificare i servizi che offre ai suoi utenti. Tra le novità introdotte ci sono le Spaces, delle chat vocali in diretta, le Tip Jar, delle funzioni per ricevere donazioni, e i Ticketed Spaces e i Super Follows, due modalità per monetizzare i contenuti esclusivi. Inoltre, Twitter ha lanciato una versione a pagamento del social network, chiamata Twitter Blue, che offre alcune funzionalità aggiuntive come l’annullamento dei tweet e il salvataggio dei contenuti preferiti. Twitter ha anche iniziato a condividere le entrate pubblicitarie con alcuni abbonati Twitter Blue selezionati, come parte del suo piano a lungo termine per attirare i creatori di contenuti e gli influencer sul sito. Tuttavia, queste iniziative potrebbero non essere sufficienti a risollevare le sorti di Twitter, che deve affrontare anche le sfide legali e regolatorie in diversi paesi. In India, ad esempio, il governo ha minacciato di bloccare il social network se non si conforma alle nuove norme sulla moderazione dei contenuti. In Nigeria, invece, Twitter è stato sospeso dopo aver cancellato un tweet del presidente Muhammadu Buhari.
A peggiorare la situazione ci sono anche i problemi tecnici che affliggono la piattaforma da quando Musk ha licenziato migliaia di dipendenti e apportato una serie di cambiamenti. L’ultimo riguarda la limitazione del numero di tweet che gli utenti non verificati – ovvero gli account gratuiti che costituiscono la maggior parte degli utenti – possono leggere al giorno. Inoltre, il popolare programma TweetDeck, che permette agli utenti di monitorare più account contemporaneamente, sarà disponibile solo per gli utenti verificati dal mese prossimo. Musk deve fare i conti anche con la concorrenza di Threads, l’app lanciata da Meta come rivale di Twitter, che ha raggiunto più di 100 milioni di nuovi utenti nei suoi primi cinque giorni.
Musk ha minacciato di citare in giudizio Meta per aver rubato segreti commerciali e proprietà intellettuale, affermazioni negate dalla società. Musk ha dichiarato di essere fiducioso sul futuro di Twitter e ha promesso di investire nella qualità della piattaforma e nell’innovazione tecnologica. Ma per farlo dovrà prima risolvere i problemi finanziari che affliggono la società e convincere gli utenti e gli inserzionisti a restare fedeli al social network dell’uccellino blu.