Dopo i rumors circolati in merito a una funzione che potrebbe arrivare per consentire di rispondere a un tweet con un thread di tweet, Twitter, che nel frattempo sta lavorando anche alla possibilità di creare delle Community direttamente dalla sua app o sito web, oltre che al rendere più interessante l’abbonamento a Blue, messe da parte le iniziative per affrontare gli eventi in Ucraina (anche oscurando i profili di Sputnik e Russia Today News), si è resa protagonista di altre indiscrezioni, appena diffuse da noti leakers.
Secondo Jane Manchun Wong, una delle prime leaker ad aver attenzionato il canarino azzurro, Twitter starebbe lavorando ad una propria piattaforma di podcasting, sul cui funzionamento e forma ancora nulla si è potuto appurare.
Quello che è emerso dalle attività di analisi della giovane programmatrice è stato esplicato nel suo account Twitter attraverso la condivisione di uno screenshot nel quale si può vedere che, nella barra di navigazione posta in basso (per tenerla a portata di dita visto che le diagonali degli smartphone stanno crescendo sempre più), ha fatto la sua comparsa una nuova scorciatoia, tra il cancelletto e la coppia simbolo delle Community, rappresentata da un microfono che, toccato, porta alla sezione Podcasts, ancora da popolarsi.
Anche il leaker Alessandro Paluzzi ha fatto una scoperta in tal senso: nello specifico, la scoperta emersa grazie alla sua sessione di “speleologia” del codice ha portato alla luce la comparsa, nel profilo degli utenti, di una nuova voce, battezzata con l’analogo segnaposto di Podcasts, e sempre accompagnata dall’icona rappresentativa del microfono. Probabilmente, anche in questo caso, una pressione di tal voce porterebbe alla stessa sezione scoperta dalla Wong.
In attesa di capire meglio come potrebbe funzionare la piattaforma di podcasting di Twitter, che secondo alcuni utenti potrebbe essere legata alla registrazione degli Spazi, in modo che il momentaneo contribuito di idee di più persone su un tema non vada perso e anzi venga messo a disposizione di tutti, anche a posteriori, sempre dal contributo di Paluzzi si è potuto apprendere come Twitter stia lavorando per portare anche sulla versione web based della piattaforma, la possibilità di caricare video in FullHD, cioè con la risoluzione a 1080 pixel.