Il social Twitter è da qualche tempo alle prese con una forte ventata di cambiamento, che sta investendo varie direttrici, tra cui quella del regalare agli utenti un maggior spazio espressivo, a cui si aggiunge il desiderio di mettere in mano agli utenti un maggior controllo sui propri contenuti. Alcuni rumors da poco emersi fanno luce su questi e altri argomenti.
Nelle scorse ore, la leaker Jane Manchun Wong, consolidata analizzatrice di app e piattaforme web, ha rivelato come il canarino azzurro stia lavorando a una funzione che potrebbe permettere di rispondere a un tweet con un thread di tweet, in modo che, ad esempio, si potrebbe superare l’attuale limite dei 280 caratteri, intrattenendo conversazioni che siano più dettagliate e approfondite, “evitando che il tweet e le interazioni originali diventino disordinati“.
Parimenti, la funzione individuata permetterebbe anche di incominciare discussioni che possono pure discostarsi leggermente dall’argomento del tweet originario, senza però ostacolarlo. Nello screenshot condiviso dalla Wong è possibile vedere che gli utenti potrebbero aggiungere contenuti proprio al thread di tweet mentre è solo ipotizzabile, vista la presenza di 136 tweet in risposta all’originale, che non siano presenti limitazioni a quante volte si possa rispondere a un dato thread.
Quello che invece non è chiaro, viene riferito da IndianExpress, è se Twitter abbia anche in cantiere un modo per gestire le notifiche, con lo scopo di evitare che siano influenzati gli altri utenti che seguono il tweet, o lo sviluppo del post originale.
Dal leaker Alessandro Paluzzi, invece, arrivano altre indiscrezioni. Innanzitutto, sembra che Twitter stia sviluppando una funzione di collaborazione alla redazione dei tweet, per la quale si è già finalizzata anche l’icona che rappresenterà i post in tal modo creati, che funzionerebbe più o meno come su Instagram, dove si può nominare qualcuno collaboratore e, nel caso accetti, questa persona avrà anche la facoltà di gestire il post con essa condiviso.
Prosegue anche lo sviluppo della funzione “Twitter Circle / Flock”: in tal senso, Paluzzi ha mostrato la pagina di onboarding della feature, che spiega a cosa serva, ovvero a condividere i post con la cerchia più piccola di persone che si sarà scelta (ancora una volta in somiglianza con un’analoga funzione di Instagram). Secondo il leaker Nima Owji, addirittura, il varo del Twitter Circle sarebbe dietro l’angolo, essendo riuscito ad attivarlo sul proprio account condividendo un tweet con una cerchia ristretta.
Sempre da Paluzzi, infine, arriva lo spoiler di un’altra ventura novità, rappresentato dal fatto che la piattaforma di microblogging stia proseguendo nello sviluppare la pagina d’analisi per i Twitter Spaces, le cui informazioni saranno visualizzabili solo dall’host e dal co-host dello spazio.