WhatsApp lavora al proprio sistema di Cashback

Non si arresta il fervore creativo dei programmatori di WhatsApp che, in futuro, ove implementati, potrebbe varare una funzione in favore dei WhatsApp Payments, che prevederebbe il recupero di parte delle spese pagate avvalendosi di questi ultimi.

WhatsApp lavora al proprio sistema di Cashback

Il grande successo di WhatsApp si deve al fatto che la celebre messaggistica in verde introduca spesso e volentieri delle novità, dopo averle lungamente testate: a quelle già note, come l’avvenuto rilascio delle scorciatoie per le chiamate sulle schede dei gruppi, e a quelle ancora in divenire (es. la conversione delle immagini in adesivi, la trascrizione testuale dei messaggi audio, la sincronizzazione della cancellazione delle chat), se ne potrebbe aggiungere un’altra, in tema di e-commerce.

Di recente, WhatsApp ha rilasciato, in favore del suo sistema di pagamento in-app attivo in India, una scorciatoia che rende più comodo inviare dei pagamenti procedendo direttamente dalla barra della chat. Poco dopo è arrivata l’implementazione degli sfondi di contesto, sempre in favore del sistema di pagamenti interno che rende facile inviare del danaro a un contatto come quando gli si invia un messaggio o un allegato.

A completamento di ciò, WhatsApp medita di aggiungere un’altra funzione, come appurato dai leaker di WABetaInfo che hanno appena messo mano alla beta 2.21.20.3 rilasciata da Menlo Park in favore degli Android users, scaricabile da ApkMirror, o dallo stesso Play Store, ex Play Market, di Android (dopo essersi iscritti alla pagina dei tester: play.google.com/apps/testing/com.whatsapp).

Nello specifico, eseguendo un teardown via reverse engineering della release beta 2.21.20.3 di WhatsApp per Android sono emersi vari riferimenti (e screenshot) in merito alla funzione “Cashback” che, in sostanza, com’è facile intuire, consentirebbe, non è chiaro con quali step da seguire, agli utenti di riavere indietro un po’ del danaro speso, purché abbiano pagato il loro acquisto avvalendosi del sistema interno WhatsApp Payments

Allo stato attuale, quanto scoperto dai leakers non consente di appurare se la novità in questione, verosimilmente concepita per sprintare l’adozione dei WhatsApp Payments, sarà sistemica, cioè sempre e per tutti attiva, o se sarà messa a disposizione solo quale “call-to-action” per coloro che non abbiano mai effettuato il pagamento di un bene o servizio servendosi dei summenzionati WhatsApp Payments.

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