WhatsApp, la più popolare applicazione mobile di chat e messaggistica istantanea appartenente al gruppo Facebook, ha avviato – finalmente – l’aggiornamento che introduce il sistema di micropagamenti in-app, e si appresta a rilasciare anche la prossima feature sulle “note video”.
Incominciando dalla funzione già in corso di rilascio, WhatsApp – dopo le prime concrete avvisaglie di Agosto, mese nel corso del quale la relativa versione Beta Android aveva celato alcune tracce di cotal sistema – ha appena iniziato ad attivare il proprio sistema per consentire agli utenti di inviarsi micropagamenti come si fa con un comune allegato. Ad oggi, la novità è in distribuzione in India, ove ha potuto sfruttare una piattaforma per i pagamenti mobili in tempo reale già esistente (UPI), e riguarda sia gli utenti iOS in possesso della versione 2.18.21 di WhatsApp, che – secondo i leaker di WABetaInfo – quelli di Android.
All’inizio, per avvalersi di cotal feature, sarà necessario recarsi nel menu delle impostazioni e, nella sezione che ospita account, chat, dati di utilizzo, archivio, e notifiche, cercare la voce ad hoc: in seguito, una serie di step guiderà l’utente nel fornire le informazioni circa la propria banca e carta di credito, per concludere il tutto indicando un istituto di credito abilitato, e procedendo – dulcis in fundo – col proprio riconoscimento via SMS.
Al momento, non sono note eventuali tempistiche per un arrivo anche in Italia di un sistema simile, ma è verosimile ipotizzare che ciò possa accadere, dopo che saranno stati stilati i dovuti accordi con le principali banche del Bel Paese: d’altronde, anche Apple Pay si è fatto attendere non poco, in Italia, e Samsung Pay è prossimo ad arrivare.
Infine, secondo alcune fonti internet, sembra che sia in arrivo anche un altro aggiornamento WhatsApp che, però, si concentrerebbe sulle note video, già oggetto di passate indiscrezioni. Queste ultime, concepite per imitare una funzionalità simile già presente in Telegram, e per bissare il successo ottenuto con quelle solo audio, sarebbero dei video messaggi registrati in tempo reale, tramite la fotocamera in-app dell’applicazione, e spediti nel corso di una conversazione: quindi, un qualcosa di leggermente diverso dall’invio dei video già salvati sulla memoria locale del device.