Il middle week di WhatsApp si è aperto con novità relative all’avanzamento della tanto attesa modalità scura, e con implementazioni a favore della variante iOS della piattaforma: il tutto mentre una ricerca scientifica dimostra la parziale inefficacia delle contromisure messe in atto per combattere la viralità delle fake news propagate tramite l’app di verde vestita.
Di recente, uno studio svolto dal MIT in tandem con l’università brasiliana di Minas Geiras, incentrato sulla diffusione della disinformazione via WhatsApp, con conseguente impatto sugli esiti elettorali, ha dimostrato che c’è ancora molto da fare in merito: nello specifico, si è notato come le due misure già adottate da Menlo Park, rappresentate dal limite al numero massimo di inoltri simultanei, e dall’applicazione dell’etichetta di inoltrato ai messaggi non redatti di proprio pugno, abbiano in qualche modo rallentato, ma non arginato definitivamente, la circolazione delle fake news, per loro natura inarrestabili se dotate di una certa viralità.
Il problema, viene sottolineato, è che non è possibile procedere con altre soluzioni, tra cui una maggiore implementazione degli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale, a meno di compromettere la privacy garantita alle chat dalla crittografia end-to-end.
Nell’attesa che il team di Zuckerberg trovi la quadratura del cerchio in merito al contrasto alle fake news, sembrano procedere a passo di marcia i progressi verso la modalità scura di WhatsApp che, già in base alle beta 2.19.282 e 2.19.292, dovrebbe essere in grado di adattarsi al layout impostato dal sistema operativo, virando (però) su un blu notte (in luogo dello sperato nero). L’analisi, sempre da parte di WABetaInfo, applicata alla successiva beta 2.19.294, ha messo in evidenza un ulteriore step di avanzamento in quest’ambito, con la dark mode che avrebbe “invaso” anche la finestra di selezione delle emoji, ora bene armonizzata in una tonalità scura, dalla quale le emoticons spiccherebbero ben contrastate.
A fronte della novità in questione, non ancora tangibilmente sperimentabile dagli utenti, con l’arrivo della release 2.19.100 di WhatsApp per iOS, non mancano – invece – delle novità già concretamente messe a disposizione, anche degli utenti italiani. Nello specifico, oltre alla possibilità di cambiare i font nella fotocamera in-app (premendo la T), ed alla facoltà di rieditare direttamente nella chat i contenuti multimediali (dopo averli premuti) prima di reinviarli, è anche possibile, da oggi, ascoltare i messaggi vocali direttamente dall’area notifiche, prima esercitando una pressione sugli stessi, e poi procedendo a tippare l’icona del “Play”.