Durante il weekend si è soliti rilassarsi con le principali piattaforme multimediali che, per un caso fortuito, proprio nelle scorse ore hanno dato modo di interessare le rispettive utenze tramite una serie di interessanti notizie, qui riassunte in una breve carrellata in favore di Netflix, Spotify e YouTube.
La prima novità multimediale di questo weekend riguarda, seppur indirettamente, Netflix. Di recente, Leichtman Research Group ha condotto un sondaggio online su 4.400 utenti americani, dal quale si è evento che, tutto sommato, Netflix non abbia tutti i torti nell’incominciare a testare soluzioni controlla condivisione impropria della password. Nello specifico, dal questionario è emerso che il 64% dei sondaggiati paghi l’abbonamento in modo regolare (quindi tenendo per sé le credenziali di login, password compresa), mentre per il 3% lo stesso fa parte di un qualche bundle in quanto magari offerto dagli operatori telefonici. Il 33% condivide in modo improprio (ovverosia al di fuori del nucleo familiare) la password.
Passando a Spotify si va incontro alla seconda novità multimediale di questo breve recap. La piattaforma musicale di Daniel Ek nelle scorse ore, a 7 mesi dalla sua introduzione, a metà 2021, ha annunciato migliorie per la funzione Blend, che permette di invitare degli utenti per vedersi generare (dal sistema, che attinge alla libreria di ambedue le parti) delle playlist con le quali verificare il livello di affinità (o meno) con la persona invitata.
Sino a poco tempo fa, si poteva invitare solo una persona, mentre ora il limite è stato esteso a 10. Inoltre, diventa anche possibile invitare un artista, a scelta tra AB6IX, BTS, Badshah, Charli XCX, Lauv, JO1, Bennett Coast, Kacey Musgraves, Camilom Megan Thee Stallion,Diplo, CRO, BE:FIRST, Mimi Webb, NiziU, Tai Verdes, Xamã, Angèle,, Kim Loaiza,, Benjamin Ingrosso, per creare Blend a 2 che permettano di valutare l’affinità col proprio artista preferito (nel caso sia uno di quelli per ora supportati).
Per creare una Blend playlist, che dà luogo pure ad alcune Storie socialmente condivisibili con tanto di voto di affinità tra le persone che formano il Blend, basta aprire l’app di Spotify, arrivare a “Create per te” passando da Ricerca e, quivi giunti, toccare “Crea una playlist Blend”. Espletati questi passaggi, nel caso la controparte (o le controparti) accetti l’invito, recandosi in Home, basterà guardare in “La tua libreria” sotto “Playlist”.
Nel tentativo di rendere la piattaforma più interessante per i creator ma anche per gli utenti comuni, includendovi prestiti dal mondo dei social (es. gli Shorts in stile TikTok, le reazioni ai video, le community portate su più canali, le menzioni le cui soglie per l’accesso sono state allargate), YouTube, cui afferisce l’ultima novità del recap, si è concentrata, sul testare nuovi anelli per i profili. La notizia è stata confermata anche da SocialMediaToday, che ha precisato come Mountain Views stia testando in realtà due tipi di “ring”, di cui uno con la scritta Live, per indicare che quel dato canale stia trasmettendo una diretta, e uno senza, che indica altri tipi di contenuti – es. le Storie – appena messi a disposizione.