Di recente, Netflix ha superato per la prima volta Walt Disney quanto a valore, con 291 miliardi di dollari come capitalizzazione di mercato, contro i 288,7 miliardi del gruppo topoliniano, che paga la delusione sulla crescita di Disney+ quanto a nuovi abbonati. Confortato da tali ottime notizie, il team del Co-Ceo Reed Hastings ha snocciolato tre importanti novità per la piattaforma della grande N.
La prima novità, confermata dal Director of Fire TV per Amazon, Charlotte Maines, riguarda la ben nota funzione “Riproduci qualcosa”, parte degli sforzi (che di recente hanno compreso anche le Risate veloci, anche per i bambini) per suggerire qualcosa da guardare all’utente indeciso, grazie ad un algoritmo che tiene conto di preferenze, gusti e inclinazioni dell’abbonato. Notando come coloro che si affidavano ai comandi vocali erano coinvolti dai contenuti il doppio di chi ne faceva a meno, si è deciso di portare la funzione in questione anche su device Amazon Fire TV, tal che ora, usando una TV Fire Omni (quindi hands free) o avvalendosi del telecomando del dongle, sarà possibile usare il comando “Alexa riproduci qualcosa su Netflix“.
La seconda novità riguarda la trasmissione dei contenuti col codec AV1, sulle smart TV compatibili, in modo da usare il 40% in meno di banda rispetto all’HEVC (a parità di qualità), ottenendo anche una riduzione su alcune TV del 38% quanto a calo di qualità e del 2% in merito al ritardo nell’avvio della riproduzione.
Tale implementazione, arrivata in ritardo sulle smart TV perché richiede un hardware compatibile per il decoding, inizierà a beneficiare i contenuti più popolari (es. La Casa di Carta) per coinvolgere quante più persone possibili nei vantaggi di questa miglioria che, tra le altre cose, prevede il supporto a flussi AV1 codificati a 10-bit, per ridurre (rispetto agli 8 bit) gli artefatti come le troppo nette transizioni tra le sfumature di colore.
In passato, infine, per non lasciare il 15-30% degli abbonamenti in-app ad Apple, Netflix ha rimosso la possibilità di abbonarsi in-app su iOS, spostandola sul suo sito web: ora, a distanza di 3 anni da questa decisione, secondo Bloomberg e XDA Developers, Netflix sta di nuovo permettendo ai suoi utenti iOS di abbonarsi al suo servizio dall’app.