Tra i tanti settori in cui risulta operativa Facebook, vi è anche quello dell’intelligenza artificiale, in vista del suo impiego nel moderare in modo proattivo i contenuti in essa pubblicati, onde scovare eventuali violazioni prima che siano segnalate. Per un segmento del genere che ha appena segnato un nuovo step d’avanzamento, ve ne sono alcuni ove Menlo Park langue, come nella gestione sincronizzata delle Storie, o altri ove procede con una certa lentezza, come nel caso della dark mode nel client per Android.
Di recente, il team di Facebook impegnato sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha diffuso un report, sull’avanzamento dei propri sforzi, particolarmente confortante, dal quale si evince che un robot era stato portato a raggiungere la destinazione senza adoperare alcuna mappa. Il tutto, utile per conferire a droni e veicoli di altro genere una maggior sicurezza nel raggiungere la propria destinazione o, meglio ancora, per consentire alle persone con difficoltà visive di arrivare alla meta senza perdersi o dover chiedere aiuto, sarebbe stato ottenuto grazie ad un algoritmo che, nel 99.9% dei casi, avrebbe reso possibile arrivare a destinazione combinando l’uso del GPS, della bussola, e di una videocamera con sensore di profondità.
A fronte di quanto visto in ambito AI, secondo TechCrunch non così bene andrebbero le cose nel migliorare l’esperienza d’uso degli utenti in Instagram e Facebook: come noto, la prima piattaforma permette la pubblicazione cross-platform delle Storie anche nella seconda, senza però sincronizzarne lo status di avvenuta lettura, con la conseguenza – a quanto pare nota presso Menlo Park – che Storie già lette su Instagram spiccano come ancora da visionare sul social, costringendo le persone a sprecare parte del proprio tempo riguardando quanto già noto quando, invece, si potrebbero guardare nuovi contenuti, scoprire nuovi autori, generando anche ulteriori impressioni pubblicitarie.
Nell’Aprile del 2019, su Messenger è arrivata la modalità scura, poi introdotta anche su Instagram nell’Ottobre del 2019. Più o meno qualche settimana fa, verso il 10 Gennaio 2020, è arrivata la conferma che, nella primavera del 2020, la dark mode (di recente apparsa su WhatsApp beta per Android) sarebbe arrivata anche su Facebook in versione web based.
A rimanerne fuori, per fortuna, non sarà, la versione mobile del social, sulla quale la medesima modalità, con un design somigliante, anche qui impostato sui toni del grigio scuro, potrebbe giungere ancora una volta a partire da Android (ove sarebbe in test da Agosto): a confermarlo sono i redattori di AndroidCentral i quali hanno notato un crescente numero di utenti del robottino verde che avrebbe segnalato la ricezione di tale novità, anche se con qualche problema, visto che a molti la dark mode sarebbe apparsa e scomparsa, e che non coinvolgerebbe ancora tutto il layout, con alcuni elementi passati in scuro, a fianco di altri mantenuti nel canonico bianco accecante.