Weekend di grandi novità, questo, per Facebook che ha iniziato a testare, ed introdotto selettivamente solo in taluni mercati, una gran varietà di funzioni, per verificare le notizie, ottenere le Storie da Instagram, riprodurre i brani musicali di Apple Music su Messenger, e offrire un vero e proprio client dedicato agli utenti MacOs di Workplace.
Partiamo da una questione molto sentita dalla società civile, e dal mondo della politica: le fake news. Facebook, da tempo, ha promesso di mettervi mano e, nelle ultime ore, a tal proposito, avrebbe iniziato il test di una funzione dedicata (“News Feed FYI”, dove le ultime tre lettere stanno per “for your information”) che permetterà di distinguere meglio le bufale dalle notizie vere.
Secondo quanto riferito anche dal noto divulgatore informatico Paolo Attivissimo, si tratterà di una piccola “i” (di informazione) contenuta in un cerchietto bianco, che comparirà accanto ad ogni notizia che apparirà nel newsfeed. Tippandola, prima di condividere la notizia, si ricaveranno informazioni contestuali come la fonte della notizia, con informazioni tratte da Wikipedia, Facebook, e altrove, il grafico di dove si sia più diffusa quell’informazione, e l’indicazione degli altri autori che abbiano trattato lo stesso tema. In tal modo, secondo quanto confermato anche dal responsabile di Facebook per il settore Informazione, il social di Menlo Park “vuol fare qualcosa di più per chi vuole sapere chi pubblica le notizie nel proprio NewsFeed“.
La popolare rivista online “TechCrunch”, invece, basandosi su fonti interne al social, ha rivelato che Facebook avrebbe iniziato a mettere a disposizione, a vantaggio degli utenti americani, la funzione il cui test era iniziato ad Agosto (ma emerso a inizio Settembre), relativa alla possibilità di postare su Facebook le Storie pubblicate su Instagram (sempre di proprietà di Zuckerberg). Al momento, non è previsto il cross-posting inverso, cioè da Facebook verso Instagram, in quanto tale formato ha avuto più successo sulla nota app di photo-sharing, ove viene attualmente usata da oltre 250 milioni di utenti.
Considerando la partenza nel mercato USA, occorrerà attendere un secondo momento per l’introduzione di cotal feature in forma globale. Poco male, infatti, Facebook ha implementato già un’altra funzione, questa volta nella sua chat-app ufficiale, Messenger.
In questo ambito, Facebook ha annunciato la messa a disposizione, per gli 1.3 miliardi di utenti della chat, di un nuovo bot, oltre ai 200 mila già presenti che consentono agli utenti di cercare notizie ed effettuare acquisti senza abbandonare le conversazioni in corso. Si tratta del Bot ufficiale di Apple Music, che permetterà di condividere ed ascoltare – direttamente in Messenger per iOS – la musica dal celebre streamer online: gli utenti depositari di un abbonamento potranno ascoltare liberamente le loro canzoni preferite, mentre quelli non abbonati dovranno limitarsi a un’anteprima di 30 secondi. In compenso, sia gli uni che gli altri potranno chiedere al bot, a suon di emoji, suggerimenti sulla musica da ascoltare.
E chiudiamo con un’occhiata al mondo del lavoro. Sempre i tempestivi colleghi di TechCrunch hanno svelato un nuovo test, avviato in settimana da Facebook, riguardante un client MacOS destinato agli utenti di Workplace, lo spin-off professionale del celebre social network: con tale programma, gli utenti del social professionale in blu potranno- anche da PC Mac – chattare tra loro, condividere documenti e file, e scegliere se condividere solo la finestra attiva di un programma, ad es. un foglio di Excel, o tutto quanto visualizzato sulla loro scrivania virtuale.