Vauro Senesi e la sua vignetta choc su Salvini: "Quando scambiò la pistola per il telefonino"

Il noto vignettista "linciato" online per una caricatura sul ministro dell'Interno che si spara mentre si fa un selfie. Pronta la replica di Salvini: "Sarei io quello che semina odio?"

Vauro Senesi e la sua vignetta choc su Salvini: "Quando scambiò la pistola per il telefonino"

Vauro Senesi, noto vignettista, è finito nella bufera per un disegno di pessimo gusto ispirato alla legge sulla legittima difesa approvata ieri al Senato. Il vignettista ha disegnato Matteo Salvini che, nell’atto di farsi un selfie, scambia il cellulare con un’arma, e si spara un colpo alla testa. Immagine corredata dalla didascalia: “Quando ti scambio il cellulare con la pistola”.

La vignetta si aggiunge ai tanti attacchi che sta subendo il leader leghista. Accusato da più parti di essere l’anima nera di un fascismo redivivo che semina odio contro gli immigrati. Nei mesi passati non si erano contate le ingiurie e le minacce contro il vicepremier: dal ministro della malavitadi Saviano, a “Salvini muori maleapparso sui muri di Parma.

La caricatura di Senesi non è sfuggita al ministro dell’Interno che l’ha ripresa e postata sul suo profilo Facebook per dimostrare che non è lui a seminare odio in Italia: quello, semmai, lo stanno facendo certi politici, intellettuali, cantanti, rapper e vignettisti, che in un modo o nell’altro devono pur sponsorizzarsi sulle spalle del ministro.

La vignetta di Senesi non è sfuggita e non è piaciuta nemmeno ai follower del ministro, che hanno commentato inferociti: “Ho segnalato a Facebook questa vignetta violenta –  scrive Tiziana – Non è che possa permettersi tutto con la scusa della satira…Questo personaggio amico dei terroristi…”. Per un altro utente, invece “Vauro ha più cattiveria di chi brucia fantocci e fa scritte infamanti! Si nasconde vigliaccamente dietro la sua matita, ma la sua non è satira, è un odio accecante che si manifesta ogni volta che parla o disegna!”.

Non è la prima volta che Vauro Senesi mette il leader della Lega “nel mirino”. Recentemente aveva dedicato a Salvini una vignetta ispirata alla volontà delle Regioni di Nord di trattenere parte delle tasse. Senesi aveva ritratto un Salvini obeso che si indossava una felpa con su scritto “No terroni”. Con chiare allusioni al presunto razzismo leghista.

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