Parma: minacce sui muri a Matteo Salvini. Le scritte sono ad opera di anarchici

Il ministro dell'Interno è oggetto di minacce da parte degli anarchici e della Sinistra radicale. La Lega intanto lancia l'allarme: "Preoccupati per l'escalation di minacce e di attentati"

Parma: minacce sui muri a Matteo Salvini. Le scritte sono ad opera di anarchici

Continuano le minacce di morte contro Matteo Salvini da parte degli anarchici: “Spara a Salvini e mira bene” è la scritta che è apparsa ieri sui muri di Parma;“Salvini, muori male” è invece l’augurio apparso stamattina su quelli di Modena. Su queste frasi, il ministro dell’Interno ha promesso indagini e querele.

Non è la prima volta che il capo leghista finisce nel mirino degli anarchici, che lo accusano di controllare e regolamentare i centri sociali e quelli dove si radunano i radicali della Sinistra.

Le minacce

Già a luglio dello scorso anno, infatti, a Parma, era apparsa la scritta: “Non sparate a salve, sparate a Salvini”; poi era stata la volta di manifesti inneggianti a Salvini a Piazzale Loreto. Le intimidazioni erano proseguite con un fotomontaggio che mostrava Salvini rapito delle Brigate Rosse e di una lettera firmata da tre albanesi con teschi disegnati sul foglio.

Paolo Grimoldi, in merito a queste minacce ha dichiarato: “Sono preoccupato per l’escalation di minacce e di attentati nei confronti della Lega, delle sue sezioni e di Matteo Salvini, cui va tutta la mia vicinanza e il mio sostegno per la vile e inquietante scritta apparsa a Parma”. Il suo timore è che queste scritte portino ad atti violenti e che dietro di esse ci sia l’intenzione da parte degli oppositori al governo di destabilizzare un esecutivo fin dal suo insediamento.

Il leader della Lega, intanto, ha commentato l’ennesimo episodio minaccioso di Parma con parole di condanna e di rassegnazione: “Sono indignato per questa istigazione alla violenza, ovviamente non mi fanno paura e mi aspetto condanna da tutto il mondo della politica, della cultura e dell’informazione. Vedremo…”.

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