Nokia G21: ufficiale l’entry level con 3 giorni di autonomia e 90 Hz

Dopo i rumors di inizio mese, è stato alla fine disvelato il nuovo base-gamma del listino Nokia, con HMD Global che ha tirato fuori dal cilindro l'atteso low cost telefonico Nokia G21, provvisto di diversi assi nella manica.

Nokia G21: ufficiale l’entry level con 3 giorni di autonomia e 90 Hz

A meno di un mese di distanza dall’annuncio delle nuove smart tv QLED UHD, la finnica HMD Global ha annunciato un nuovo smartphone di fascia bassa, non per questo privo di meriti, rappresentato dal Nokia G21, in arrivo sul Vecchio Continente al prezzo di 170 euro nelle colorazioni Dusk e Nordik Blue.

Il Nokia G21, del 5% più sottile (164.6 x 75.9 x 8.5 mm) del predecessore (9.2 mm), ricorda nel design il Nokia G400 esibito al CES 2022: il frontale presenta un notch a goccia d’acqua per la selfiecamera, da 8 megapixel, col resto dello spazio concesso a un display che, pur rimanendo un pannello LCD da 6.5 pollici, permette di riprodurre Netflix in alta definizione, essendo un HD+ con un refresh rate, da 90 Hz, incrementato rispetto al modello (60 Hz) dello scorso giugno. Lo scanner per le impronte digitali è posto di lato, sul frame di destra e, sempre lungo il perimetro, è posto lo slot per l’inserimento di due SIM assieme a una microSD con la quale espandere lo storage.

Quest’ultimo è pari a 64 o 128 GB a seconda della configurazione mnemonica scelta che, quanto a RAM, prevede 4 GB di ammontare. Per il processore il costruttore ha scelto l’octacore (1.6 GHz) T606 realizzato da Unisoc (da fine anno a doppia cifra come quota di mercato tra i chipmaker) a 12 nanometri e messo in coppia con la GPU Mali G57 MP1.

Sul retro, un altro cambiamento si è ottenuto nella multicamera, a semaforo, con la scomparsa del sensore ultragrandangolare e la conservazione solo di due sensori accessori da 2 megapixel, per macro e profondità, accanto a un sensore principale da 50 megapixel, ottimizzato con una modalità notturna e un “super resolution” (che dovrebbe aumentare i dettagli, presumibilmente con qualche forma di pixel binning).

La batteria, da 5.050 mAh, guadagna una ricarica rapida, via microUSB Type-C, ora da 18W, anche se il caricatore in confezione, rimanendo da 10W, costringe a comprare a parte l’alimentatore adeguato. In compenso, ricorrendo alla modalità adattiva per il refresh rate (che in alcuni casi viene abbassato a 60 Hz) ed ai due livelli di risparmio energetico (che scattano rispettivamente al 20 o al 10% di carica residua), si ottengono sino a 3 giorni di autonomia. Corredato di 4G, Wi-Fi, Bluetooth, mini-jack da 3.5 mm, il Nokia G21 è animato ancora da Android 11, con 30 giorni di prova della ExpressVPN, Spotify preinstallato, e la promessa di 3 anni di security update e di 2 major update (potendosi quindi arrivare, dopo il 12, ad Android 13, appena giunto alla prima developer preview).

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