Dopo il modello dello scorso Settembre (1.199 euro), StreamView GmbH, brand licenziatario per il Vecchio Continente delle TV e dei set-top-box del marchio finnico Nokia, ha annunciato un pool di cinque nuove smart TV QLED, da 43, 50 (a fine mese) 55, 58 e 70 pollici, rispettivamente prezzate a 649, 749, 849, 899, e 1.499 euro.
Le smart TV in questione adottano schermi LCD IPS, con 178° di angolo visuale lungo l’asse orizzontale e verticale in modo che, in tandem con il supporto girevole, sia possibile guardare la TV del salotto anche dalla vicina cucina: la presenza dello strato di Quantum Dot assicura in ogni condizione di luce che siano visibili dei colori brillanti e vividi. La risoluzione delle nuove smart TV Nokia, accreditate di valori intorno ai 350 nits di luminanza, è UHD, ma è presente l’upscaling dalle risoluzioni inferiori, il che porta a elevare il numero di dettagli visibili in tandem con la funzione Super Resolution.
Un miglioramento nella percezione del contrasto, invece, viene ottenuto, previa analisi delle immagini, dalla tecnologia micro Dimming, che ottimizza la curva del gamma. Tra le altre peculiarità visive delle nuove smart TV QLED di Nokia figurano un refresh rate da 50-60 Hz, 9 ms come tempo di risposta, e il supporto all’alta gamma dinamica con sicuri gli standard Dolby Vision e HDR10 e probabile l’HLG.
Volendo, è possibile, poi, avvalersi di preset visivi, come nelle modalità Sport, Game (con abbassamento della latenza) e Movie. L’area sonora, predisposta per supportare gli standard DTS-HD e Dolby Digital 5.1, nel 43” è affidata a due speaker da 12W cadauno, ma, nei tagli superiori, vanta anche un woofer, tal da raggiungere i 32 W sul 55” e, nelle ulteriori diagonali, i 36W.
Provviste di un telecomando retroilluminato, le nuove smart TV QLED di Nokia sono coordinate, quanto a elettronica computazionale, da un processore quadcore (1.2 GHz) con scheda grafica Mali 470, appoggiato da 1.5 GB di RAM (DDR3) e da 8 GB di storage (eMMC). Il sistema operativo, con annesso Assistant e Play Store (es. per gli streaming via Wi-Fi da Netflix, Prime Video, Disney+), è Android TV, che porta in dote anche il mirroring via Chromecast e un mediaplayer: altre fonti di contenuti derivano dai sintonizzatori per il digitale terrestre, la TV via cavo, quella satellitare, dallo slot CI+ per le Pay TV, dal supporto alla tv digitale ibrida (HbbTV) e al SatCR. Ovviamente, non mancano diverse porte, tra cui una audio/video, una RJ45 per l’Ethernet, due USB e un trio di HDMI.