Dopo un lungo periodo di rumors, anche corposi, inizia a diradarsi la nebbia attorno al futuro top gamma di LG, lo sfuggente e più volte rimandato LG G7, sia attraverso le prime conferme ufficiali, sia grazie a insiders che potrebbero aver avuto accesso a documenti di prima mano su quello che è destinato a competere con i Galaxy S9, l’iPhone X, ed i recentissimi Huawei P20.
Qualche giorno fa, il sito ufficiale coreano di LG ha confermato che il nuovo top gamma telefonico della casa verrà presentato il 2 Maggio, al Metropolitan West di Manhattan (New York), ed il 3 Maggio seguente, all’I-Park Mall di Yongsan (Seoul): il suo nome sarà LG G7 ThinQ, a sancire l’esordio – anche nella gamma in questione – dell’intelligenza artificiale già sperimentata nell’LG V30S ThinQ presentato allo scorso MWC 2018 di Barcellona.
Grazie all’immagine tratta da un render stampa, pubblicato da AndroidHeadlines, se ne conoscono le colorazioni secondo e le peculiarità del design secondo cui ne verrà calibrata la scocca (153.2 x 71.9 x 8.2 mm): quest’ultima, dotata di certificazione IP68 e cadenzata nelle tonalità Raspberry Rose, Aurora Black, Platinum Grey, Moroccan Blue (anche Matte), sostituirà con il logo LG il nome completo del telefono usualmente posto nella coverback bassa e introdurrà un quarto pulsante fisico, dedicato al richiamo rapido dell’intelligenza artificiale ThinQ.
Secondo la medesima fonte (tramite un insider rimasto anonimo, ma ritenuto di “prima mano”), il display, da 6 pollici con risoluzione 3120 x 1440 pixel ed aspect ratio a 19:9, sarà un LCD che, grazie alla tecnologia M+ (inclusione di più pixel bianchi) tratta dalle tv di casa, sarà più colorato e due volte più luminoso di quello del G6, senza un eccessivo impatto sulla batteria, da 3.300 mAh e con ricarica wireless. Non mancherà il supporto allo standard HDR10, per la riproduzione dei contenuti (anche girati) a 10-bit HDR, e – soprattutto – il notch in alto, occultabile lato software con una banda nera (non riutilizzabile) che renderà classicamente rettangolare la forma del monitor.
La fotocamera frontale, accompagnata da uno scanner dell’iride, gestirà la scansione 3D del volto, e raggiungerà la risoluzione di 8 megapixel. Sul retro, invece, sarà presente una doppia fotocamera “Ai Cam”, da 16 /f/2.0) + 16 (grandangolo da 107°) megapixel, capace di scattare foto più luminose grazie ai SuperPixel che, nella Bright Mode, riconosciuti ambienti poco illuminati, combinerà più pixel a formarne uno maggiorato. Tale fotocamera, pienamente integrata con l’intelligenza artificiale di cui sopra, sarà anche in grado di riconoscere oggetti, persone, ed animali, in modo da applicare automaticamente filtri che correggano colore, contrasto e saturazione, passare al grandangolo quando necessario, migliorare l’esposizione nelle foto scattate controluce. Le feature prettamente software, invece, riguarderanno la rinnovata “Portrait Mode” (effetto Bokeh prima o dopo lo scatto), Graphy 2.0 (impostazioni professionali di ISO, bilanciamento del bianco, e velocità dell’otturatore in base all’anteprima scelta tra le miniature), e Live Photo (girato qualche secondo prima e la foto, per animarla).
Acusticamente, l’LG G7 ThinQ sarà capace di recepire i comandi vocali per l’assistente vocale Assistant (di Google, attrezzato con 32 funzioni esclusive extra, come lo scatto di selfie grandangolari e le ricerche visuali) anche da 5.18 metri, grazie al sistema “far-field”, e disporrà del “Boombox Speaker” che, grazie al case usato come cassa di risonanza, e ad un altoparlante stereo più grande, emetterà un suono più potente, con anche maggiore esaltazione dei bassi (qualità Hi-Fi).
Le restanti specifiche emerse, invece, nelle settimane precedenti, raccontano di un octa core Snapdragon 845, associato a 4 o 6 GB di RAM, con uno storage – espandibile a 2 TB – da 64 e 128 GB. Non dovrebbero mancare, oltre al confermato lettore d’impronte, le connettività Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5.0, LTE, GPS, NFC, ed una porta microUSB Type-C. Il sistema operativo, infine, dovrebbe essere Android Oreo 8.0 con l’interfaccia LG UX.